venerdì 26 marzo 2010

comunicato stampa sul voto nel Lazio

SE CI TIENI AL TUO BAMBINO NON VOTARE EMMA BONINO

“Condividiamo tutte le parole della prolusione del Cardinale Bagnasco e quando dico tutte intendo dall’inizio alla fine, perché i discorsi del Cardinale, come quello delle altre autorità ecclesiastiche, vanno letti interamente e non solo tramite le agenzie di stampa: solo in questo modo si può avere la lettura totalizzante del messaggio della Chiesa e prendere stimoli per attualizzarlo per intero nella società” , in questo modo Valerio Lattanzio (delegato del Centro di aiuto alla vita di Roma ai Rapporti con la Santa Sede) definisce la candidatura di Emma Bonino a Presidente della Regione Lazio.

Il Centro di aiuto alla vita di Roma svolge da dieci anni la sua attività per la promozione dei cosiddetti “principi non negoziabili” ponendo l’accento “sull’alba ed il tramonto della vita”. Come ben ricordato dal Cardinale Bagnasco i principi non negoziabili sono: la tutela della vita dal suo concepimento al suo termine naturale, la tutela dell’embrione umano. La salvaguardia e la promozione della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, alla quale non possono essere giuridicamente equiparate altre forme di convivenza. La libertà di educazione come pure il diritto alla libertà religiosa, lo sviluppo per un’economia che sia al servizio della persona e del bene comune, nel rispetto della giustizia sociale, del principio di solidarietà umana e di quello di sussidiarietà.

“Tutto questo è scritto nella prolusione – ha continuato Lattanzio – ed è ovvio che il Cardinale abbia posto l’accento anzitutto sulla tutela della vita umana dal suo concepimento anche per un semplice fatto cronologico e di facile intuizione, ovvero se non si nasce non si può godere degli altri diritti. Il primo diritto è quello a nascere, gli altri sono una logica conseguenza da difendere e promuovere con lo stesso vigore”

Lattanzio, esperto nei rapporti con la Santa Sede, è poi intervenuto sulla figura del Cardinale Camillo Ruini
“Sorrido quando dicono che vi è un ritorno del Cardinal Ruini nella scena politica italiana. La Chiesa ha sempre dato indicazioni ai suoi fedeli tramite la voce dei Cardinali, incaricati in quel momento storico, del ruolo istituzionale e non tramite vescovi che, secondo la stampa, appaiono e scompaiono come fossero sotto magia. Il Cardinale Ruini, che per noi giovani è un riferimento come lo è stato Giovanni Paolo II, fa bene a far sentire ancora la sua voce in continuità con le parole degli altri vescovi e cardinali. Sappiamo tutti che il Cardinale Ruini è sempre stato attento ai principi non negoziabili quindi stupisce che ci si stupisca delle sue parole”

Infine Lattanzio è poi intervenuto sulla campagna elettorale in corso nel Lazio e sullo slogan adottato dal Centro di aiuto alla vita di Roma
“Se ci tieni al tuo bambino non votare Emma Bonino è lo slogan che abbiamo voluto per ricordare a tutti che eleggere la candidata radicale alla presidenza della nostra Regione significherebbe far diventare il Lazio il centro di tutte le sperimentazioni contro la vita al suo nascere ed al suo morire. Non abbiamo dato indicazioni di preferenza ai nostri ma il sostegno generale a Renata Polverini, sin dall’inizio della campagna elettorale. Chiediamo di dare preferenza non solo a chi professa sui manifesti di difendere la vita, ma a chi anche la aiuta a nascere.”

“Un’ultima parola permettetemi di dirla – ha concluso Valerio Lattanzio – sulla attualità. Questo attacco globale al Papa ed alla Chiesa è inaccettabile e va respinto con forza, a voce e fisicamente. Si vuole far passare l’equazione prete uguale pedofilo gettando fango ed ombra su tutti i sacerdoti ad iniziare dal nostro Santo Padre. Anche su questo vogliamo fare presto qualcosa invitando tutti i cattolici, tutte le persone di buon senso a fare da scudo a queste vili e false accuse perché attaccando la Chiesa attaccano tutti noi, ognuno di noi singolarmente. Credo che questa offensiva globale non faccia altro che rafforzarci nella convinzione che la Chiesa è sulla strada giusta e per questo sarà, saremo, sempre perseguitati. Pertanto esprimo, a nome mio e di tutti i nostri volontari, affetto e vicinanza al Santo Padre, nostra guida capace anche di chiedere il perdono e di denunciare il male ma in questo momento destinatario di accuse inesistenti e che viaggiano sulle onde mediatiche del demonio”