martedì 27 settembre 2011

Una lettera e una questione


Caro direttore,nel commento in prima pagina di Dario Di Vico, mercoledì, si parla del «fenomeno delle madri single che flagella tutti i Paesi del Nord Europa» e «altre gravi distorsioni» in cui rischio di finire anch'io, madre single di ritorno che dall'ex marito il mese scorso ha ricevuto solo un decimo di quanto stabilito dal tribunale per il mantenimento dei figli. A proposito di «trasferimento di risorse dai padri ai figli»...

Le parole feriscono. Né io né le mie amiche mamme single sapevamo di essere moderne Attila importate dai Paesi scandinavi. Ci consideriamo, più semplicemente, madri che provano a crescere al meglio i propri figli, amandoli. Senza pesare sulla società. Anzi, «mettendo sul mercato» di questa vecchia Italia giovani menti che speriamo il Paese saprà sfruttare al meglio, senza costringerli a cercar fortuna altrove. Ci vuole fiducia nel futuro e un cambio di prospettiva. Le famiglie, monoreddito o plurireddito, sopravvivono con grande fatica, in realtà. E non si parla abbastanza dei padri che sfuggono le proprie responsabilità. Parlo di figli ma anche di casa, famiglia, lavoro, scelte e, soprattutto, condivisione reale del potere.

mercoledì 21 settembre 2011

Calendario 2012: cara mamma, vuoi posare per la vita?

Uno scatto del calendario 2011
Carissima amica,
qualche mese fa ci è venuta a trovare in sede a Roma Nadia Accetti della Fondazione Donna Donna Onlus ed abbiamo scoperto di avere molti punti in comune e da ciò è nata l’idea di fare una iniziativa assieme, o meglio di partecipare noi, coi nostri volti, con le nostre mamme, con le nostre “pance”, al tradizionale calendario di Donna Donna Onlus.

venerdì 16 settembre 2011

L’aborto post-partum non è più fantascienza

Philip Kindred Dick forse è un nome che dice poco al ‘grande pubblico’, ma è il nome di un grande scrittore di fantascienza, dai cui racconti sono stati tratti diversi film di successo come Blade Runner, Atto di Forza e Minority Report.
Nel racconto ‘Le pre-persone’, Dick descrive un’America in cui il Congresso ha legalizzato l’uccisione dei figli fino a dodici anni:

...L’unica cosa reale è un orribile furgone bianco con i finestrini coperti di rete metallica, che porta via i bambini che i genitori non vogliono più.
Alcuni genitori usavano un emendamento estensivo della vecchia legge sull’aborto, che permetteva loro di uccidere un bambino indesiderato prima che nascesse: dal momento che non aveva anima o identità, poteva essere risucchiato da un sistema pneumatico in meno di due minuti. Un medico poteva eliminarne un centinaio al giorno, ed era perfettamente legale, perché il bambino non ancora nato non era umano. Era una pre-persona. Lo stesso succedeva col furgone. Solo, avevano spostato in avanti il momento in cui l’anima entrava nel corpo. (...)
Il Congresso aveva elaborato un test molto semplice per determinare il momento approssimativo dell’entrata dell’anima nel corpo: la capacità di risolvere problemi di matematica superiore, di tipo algebrico. Fino a quel momento, c’era solo il corpo, istinti animali, riflessi e risposte a stimoli esterni.... Il Presidente e il Congresso hanno deciso che, una volta superati i dodici anni, si ha un’anima.

martedì 13 settembre 2011

Consigli non richiesti al Pdl dopo Atreju

On. Annagrazia Calabria al nostro stand
Due premesse prima di questi consigli "non" richiesti.
La prima è che, lo ribadiamo, se gli organizzatori della festa dell'Idv, dei Responsabili o di qualsiasi altro partito ci vogliono invitare a tenere un banchetto presso la loro manifestazione, sappiamo che ci andremmo ben volentieri: siamo andati ad Atreju perchè invitati ed ospitati gratis.
La seconda è che, avendo vissuto una settimana ad Atreju, ci sentiamo, anche se non interpellati, di dire un paio di cose o forse più.

lunedì 12 settembre 2011

Dopo Atreju: un bilancio positivo di incontri

On. Anna Grazia Calabria posa con collanina
del Centro di aiuto alla vita di Roma
 Si è conclusa l'esperienza di Atreju 2011 e quindi è il momento dei resoconti, dei ringraziamenti e dei bilanci. In primo luogo voglio ringrazia Flavia Ciampaglia che, grazie alla sua tenacia ed all'interessamento di Alessandro Colorio, è riuscita ad ottenere questo spazio espositivo all'interno della manifestazione.

venerdì 9 settembre 2011

La forza di Rebecca e Lucia: una vita in pochi mesi (da Avvenire)


Sembra finita. Sembra che Rebecca e Lucia abbiano perduto la loro battaglia. Erano nate a fine giugno, unite per il torace e l’addome e con un cuore solo, il fegato fuso e anche l’intestino parzialmente fuso: l’altra sera se ne sono andate. Sono morte. Qualcuno aveva criticato i loro genitori per aver portato a termine la gravidanza scegliendo di farle venire al mondo. Qualcun altro si era subito arreso alla (presunta) ineluttabilità del sacrificio imminente di una per salvare l’altra. E in molti avevano comunque offerto le loro sentenze, spesso neppure conoscendo la reale situazione clinica.

giovedì 8 settembre 2011

Anche il pupazzo Birba ad Atreju

Stand Cav ad Atreju. La volontaria
Flavia e sullo sfondo Birba
Il nostro stand ad Atreju è arricchito da Birba (scimpanzé di peluche con lo sguardo triste del bambino senza mamma). Chi è Birba?
Ci fu regalato da una nostra assistita ( una delle primissime ragazze madri, anno 2000) per la quale abbiamo dovuto esercitare uno sforzo enorme per avere il suo "Si alla vita".
Lei aveva la stanza piena di peluche e questo enorme scimpanzè.
Quando si decise ad avere il bambino tornò in sede e ci regalò tutti i suoi peluche tra i quali questo scimpanzé bellissimo.
Come si chiama? le chiesero le volontarie.
"Birba" fu la risposta
"Da oggi (le disse l'allora presidente Miranda Lucchini), sarà la nostra mascotte".
E così è stato. Da allora Birba è sempre con noi a tutte le manifestazioni.
La mamma ha donato la sua "maternità fittizia" a chi le ha insegnato la maternità vera.

mercoledì 7 settembre 2011

La vita umana: la prima meraviglia


L’essere umano è il prodigio più grande dell’universo. In lui, solo in lui si accendono misteriosamente coscienza, espressione, esperienza morale, nostalgie, tragedie e dedizioni di amore, tutte cose che fanno di lui, errori e dolori compresi, la parte più nobile della creazione.

Il corpo stesso dell’uomo è ben degno dell’immensità del suo spirito: le cellule del nostro corpo, miliardi e miliardi di cellule, sempre al lavoro e sempre percorse da una dolce fluorescenza energetica, sono mille volte più numerose delle stelle del nostro cielo; eppure questo nostro organismo supersofisticato si realizza da una scintilla microscopica, in solo nove mesi!
Bisogna dire che questa scintilla, la cellula-uovo fecondata nel seno materno, è una meraviglia di fronte alla quale ci sarebbe da mettersi in ginocchio…

La Mostra: La vita umana prima meraviglia, in esposizione ad Atreju 2011

Questa sera, presso il nostro stand sito all'interno della manifestazione Atreju 2011, allestiremo la mostra "La vita umana prima meraviglia" che racconta la nostra storia, quella di ognuno di noi, dal concepimento alla nascita.
Circa 20 pannelli colorati, molto belli e scientificamente ineccepibili, riproducono il famoso libretto omonimo e diffuso in tutto il mondo che è un vero e proprio salva vita: tante mamme tentate dall'aborto, al solo vedere quelle immagini inequivocabili anche di "loro" figlio, hanno poi scelto per la vita.

martedì 6 settembre 2011

Fate largo alla vita che avanza....Atreju 2011: presenti!

Per la prima volta in 9 anni abbiamo uno spazio Cav ad Atreju, la manifestazione dei giovani del Pdl che inizierà domani e si concluderà, dopo un ricco anzi ricchissimo programma, domenica 11 settembre. Saremo presenti col nostro sorriso, le nostre magliette, le spille, i nostri gadget e la nostra documentazione per la vita.