martedì 29 maggio 2012

Aborti in Inghilterra

In Inghilterra il numero di aborti, specie delle teen-agers, ha raggiunto cifre paurose. Nella stessa Inghilterra dove i contraccettivi si trovano persino dentro gli hamburger. Nella stessa Inghilterra dove sono state vendute un milione (UN MILIONE) e mezzo (E MEZZO) di confezioni di pillole del giorno dopo (con una quota quindi probabilmente non bassa di aborti precocissimi). Nella stessa Inghilterra dove l'educazione sessuale nelle scuole inizia a 5 anni (CINQUE ANNI!!!). C'è qualche intelligenza sopraffina tra i miei amici di facebook che sa spiegarmi tutto ciò?!? Dobbiamo continuare con l'insulso: "Facciamo come l'Europa"? Non ci rendiamo conto che la vuota, triste, atea (sì, anche atea) e compassata burocrazia europea ci sta portando alla deriva?
Dino Moltisanti

Oggi a Radio Mater parliamo di Sepoltura dei bambini non nati

Oggi a Radio Mater, con diretta alle ore 11 (su www.radiomater.org) parleremo di Sepoltura dei bambini non nati in Italia ed a Roma.
Proprio ieri sera, su richiesta di mamma Alessandra, il nostro Direttivo ha celebrato una santa messa in suffragio della piccola Ylenia, abortita spontaneamente al quarto mese.
Oggi ricorderemo anche loro a Radio Mater.

lunedì 28 maggio 2012

Santa Messa e Direttivo Cav

Questa sera prima del Direttivo del nostro Centro di aiuto alla vita, su richiesta di una nostra assistita che purtroppo ha avuto un aborto spontaneo, celebreremo una santa messa in suffragio di suo figlio, presso la Parrocchia Spirito Santo alla Ferratella, ore 18.30.
Seguirà Direttivo del Centro di aiuto alla vita


sabato 26 maggio 2012

Sabato 26 e Domenica 27 banchetto a San Lino

Il Centro di aiuto alla vita sarà presente Sabato 26 e Domenica 27 con un banchetto presso la Parrocchia San Lino alla Pineta Sacchetti in Roma via della Pineta Sacchetti 75, in occasione della Festa della Solidarietà organizzata dalla rete Caritas Parrocchiale.

venerdì 25 maggio 2012

Bagnasco elogia Marcia per la vita ed iniziativa Mpv

AVVENIRE: Dichiarazione di S.E. card. Angelo Bagnasco:
"MARCIA PER LA VITA E INIZIATIVE MPV NON IN CONTRASTO
I vescovi italiani hanno visto con favore la Marcia per la vita che si è tenuta a Roma lo scorso 13 maggio ma non per questo considerano di minore rilievo le iniziative di associazioni tradizionalmente vicine alla Chiesa come il Movimento per la Vita.

giovedì 24 maggio 2012

Ma vogliamo far qualcosa per chi vuole seppellire i propri figli in Roma?


Un'altra mamma ha abortito spontaneamente all'ospedale Sant' Eugenio di Roma e nessuno le ha detto che poteva seppellire il proprio figlio al Cimitero Laurentino di Roma: quante volte dovrà ancora capitare? Facciamo una bella comunicazione a tutti gli ospedali di Roma, alle capo sala, ai reparti IVG, alle mamme?
Aiutateci!
Aiutiamo le mamme a dare sepoltura ai propri figli.

martedì 22 maggio 2012

Uno di noi: tante sedie vuote...a significare gli aborti in Italia?

Entrando in Aula Nervi per la manifestazione "Lifeday" del Movimento per la vita italiano l'impatto è stato tremendo: più della metà dell'Aula era vuota, una sterminata sequenza di sedie marroncine, sole e là davanti uno sparuto numero di giovani vincitori del concorso europeo e nelle prime file, chissà dopo quanti litigi e trattative, gli eterni vertici nazionali del Mpv e di altre associazioni cattoliche italiane.

sabato 19 maggio 2012

5 per mille....mamme!

In questo periodo molti di voi saranno impegnati con la dichiarazione dei redditi. Vi ricordo che con un semplice gesto che non costa nulla, il 5x1000, potete fare un grande dono, quello di sostenere e dare più forza alle mamme ed ai figli che si rivolgono al nostro Centro di aiuto alla vita. 


E’ importante per noi e per loro sentirvi vicini anche in questa circostanza. Con l’aiuto di tutti si possono fare grandi cose!. 

Il nostro Codice Fiscale è il seguente: 97167940580

giovedì 17 maggio 2012

Il Popolo della vita è tornato, di Mario Palmaro

Straordinaria partecipazione alla Marcia di domenica 13 maggio a Roma. I mass media abortisti e radical chic sono sotto choc. Da oggi la cultura pro-life in Italia volta pagina. Nessuno, nemmeno gli organizzatori, si aspettava una cosa del genere: 15.000 persone che marciano sotto il cielo perfettamente azzurro di Roma, per contestare senza compromessi e sfumature la legge 194. Il colpo d’occhio che ne è venuto fuori è stato impressionante: un corteo interminabile, dominato dalle bandiere di decine, forse centinaia di associazioni, e pullulante di cartelli espliciti. 

mercoledì 16 maggio 2012

Slogan omofobi, razzisti e negazionisti alla Marcia per la vita: è vero, io c'ero e li ho fotografati!

Marcia per la vita - foto Gibertini
Ho partecipato anche io alla Marcia per la vita di Roma del 13 maggio assieme ad altri 15 mila omofobi, razzisti e negazionisti (insomma serve un vocabolario per partecipare a queste adunate clerical vaticane) ed ho scattato circa 700 fotografie a questa gentaglia che meriterebbe, come si leggeva su twitter, di finire la marcia al Colosseo in bocca ai leoni.
Pericolosissime mamme col pancione che non si vergognano di portare avanti la gravidanza, del quarto figlio magari, invece di ricorrere al modernissimo e libero aborto.

martedì 15 maggio 2012

Da IL Foglio si parla anche del nostro Cav

Sotto il bel sole della vita per dire no all’aborto. Chi ha visto dei visi torvi? 
Dal Colosseo fino a Castel sant’Angelo senza partiti né tv, perché i messaggi forti mobilitano lo stesso. La marcia su Roma, temuta dal consigliere romano del Pd Dario Nanni, non c’è stata. Nessun figuro con muso torvo, e simboli strani, ha assalito con spranghe neri che passavano di là per caso; neppure un bar è stato assalito, per la sete che a volte fa sragionare anche i più moderati. I duecento pullman messi a disposizione dal sindaco Alemanno, che forse Nanni temeva potessero essere usati come arieti, non sono mai esistiti neppure quelli. Se non

lunedì 14 maggio 2012

L'alba di un nuovo inizio: Marcia per la vita

Quella che si è svolta a Roma in questi due giorni è l'alba di un nuovo inizio. Il Popolo della vita, così caro a Giovanni Paolo II, così ampiamente citato e sferzato ad un maggiore impegno nella Enciclica Evangelium Vitae, si è ritrovato in questo fine settimana nella capitale e superando finalmente gli schematismi e le restrizioni del passato, si è espresso ad una sola voce ed un solo corteo.
Faccio parte del mondo pro life italiano dal 1989 ed ho visto crescere, in questi venti anni, tante associazioni che hanno posto l'aiuto alla vita nascente come loro mission principale ed oggi le ho riviste tutte in marcia e ieri tutte a convengo.

lunedì 7 maggio 2012

Ridurre gli sprechi dello Stato? Basta aborti pagati da tutti!

I Super-Tecnici del Governo Tecnico chiedono ai Cittadini italiani di proporre tagli da fare al Sistema per ridurre la Spesa Pubblica. Ecco una proposta di messaggio da inviare nel format della pagina del Governo che trovate più sotto. <http://www.ligure.altervista.org/index.php/attualita/1455-sanita-in-liguria-primi-per-aborti-e-aids-ru-486-costi-comparati-con-aborto-chirurgico ) per un totale d oltre 160 milioni di Euro. A questi costi vanno aggiunti quelli per l'aborto chimico che, purtroppo, sono in aumento.

domenica 6 maggio 2012

Convegno Chi salva una vita salva il mondo intero


Programma Convegno del 12 maggio 2012 dove sarà anche premiato il nostro Cav nella persona di Miranda Lucchini

sabato 5 maggio 2012

Marcia per la vita – intervista a Giorgio Gibertini presidente Centro di aiuto alla vita di Roma



  1. Il Cav Roma Eur Sant’Eugenio è stato tra i primi ad aderire alla marcia per la vita. Come mai questa scelta?
Non ho avuto problemi e titubanze ad aderire alla Marcia per la vita, appena ho saputo che si sarebbe svolta nella nostra città, come singolo e pure il Direttivo tutto del nostro Cav si è ritrovato in questa decisione. Strano sarebbe stato non aderire visto che tutto il mondo pro life italiano, europeo ed internazionale sta riunendosi attorno a questo evento. Mi dispiacerebbe se qualcuno non capisse questa novità e se non scendesse con noi in piazza a far vedere che il popolo della vita in Italia è presente e numeroso. Noi ci saremo con le nostre mamme, i nostri volontari, i nostri figli.

  1. Il Cav che lei presiede è attivo da 12 anni in Roma. Che cosa bisogna fare per aiutare una ragazza madre a non abortire?
In 12 anni abbiamo aiutato a nascere oltre 500 bambini ed assistito circa 700 mamme. Roma è una città immensa e ci vorrebbe almeno un Cav in ognuna delle 19 municipalità ma così non è ancora. Le mamme che giungono a noi, per le vie misteriose della Provvidenza, ci chiedono soprattutto ascolto. Il Cav è il luogo dell’ascolto e dell’accoglienza. Quando la madre si sente accolta poi è lei, e sempre lei, a scegliere per la vita sua e di suo figlio.

  1. Per questo motivo Miranda Lucchini, fondatrice del vostro cav, riceverà anche un premio il giorno prima della Marcia durante il Convegno Chi salva una vita salva il mondo intero.
Miranda Lucchini è una donna straordinaria ed il suo premio lo riceve ogni giorno quando vede i figli delle madri che aiutiamo, i suoi figli, nascere e crescere. Non è sbagliato dire che quei 500 bambini sono figli di Miranda perché lei ha fondato il Cav, l’ha tirato su da sola con le sue forze ed anche ora che è vicepresidente regge il tutto con la sua forza e determinazione. Io pure ho imparato tantissime cose da Miranda. Dopo venti anni di Movimento per la vita ho capito che la forza di quella realtà sta nei Centri di aiuto alla vita che sono il vero motore dell’attività pro life: lì non servono chiacchiere, libri, conferenze che, seppur importanti, non hanno la immediatezza dell’urgenza del salvare una vita umana. Al Cav arrivano mamme disperate, al bivio tra la vita e la morte, e non vogliono sapere a che punto è la legge sui consultori o che ne sarà della prossima raccolta firme, ma ci chiedono di aiutarle a rifar scoccare in loro la scintilla dell’amore per la vita. Questo mi ha insegnato Miranda e mi ha sempre detto: non avere paura, quando si presenta il caso di una mamma aiutiamola perché Dio subito dopo ti manderà la Provvidenza per aiutarla, e così puntualmente accade. Grazie Miranda. Premio meritato e giusto anche perché, al momento giusto, ha avuto la umiltà di fare un passo indietro, lasciare la Presidenza ad uno più giovane rimanendo sempre a disposizione: sembra poco ma oggi è un grande insegnamento anche questo.

  1. Dove siete a Roma, chi vi aiuta e come poter fare volontariato con voi?
Siamo in zona Eur, chi vuole contattarci può chiamare il nostro numero 0650514441, sempre attivo, oppure visitarci sul blog www.cavroma.blogspot.com dove mettiamo tutte le nostre iniziative e dove si possono trovare anche tanti articoli di approfondimento. Per fare volontariato con noi basta mettersi a disposizione ognuno col proprio tempo e coi propri talenti: sicuramente un piccolo incarico glielo troviamo!

  1. Lei è dal 1989 un attivista pro life: tre ricordi belli?
Sono tantissimi ma ve ne dico tre! Il primo quello di una madre da noi assistita che era decisa ad andare all’appuntamento per abortire e, nonostante la collaborazione della sua amica del cuore non siamo riusciti a convincerla. Poi lei non ha abortito e sapete perché? La sua amica del cuore le ha sabotato la sveglia e così ha perso l’appuntamento con la morte! Ora è felice mamma con suo figlio.
Il secondo sono le parole di Monsignor Fisichella al decennale del nostro Centro:  “Andate e portate frutto e che il vostro frutto rimanga.  Gesù non ha detto che voi vedrete il vostro frutto ma che il vostro frutto rimanga. Oggi invece a voi Gesù dà la gioia di vedere anche il vostro frutto, i dieci anni del Centro di Aiuto alla vita di Roma, i 226 bambini aiutati a nascere.”
Il terzo ed ultimo è accaduto proprio la scorsa giornata per la vita. Una madre da noi assistita ha abortito spontaneamente il figlio, al quinto mese di gravidanza, ed ha voluto seppellirlo ma in ospedale non volevano darle il corpo del bambino. Tanto per cambiare è intervenuta Miranda e, alzando la voce nei modi giusti e teneri come lei sa fare, ha risolto la situazione e tutti noi del Cav abbiamo accompagnato il piccolo Matteo Bramucci al Cimitero degli Angeli a Laurentino, dopo una breve cerimonia funebre. E’ stata una emozione particolare. Quel giorno papà e mamma Bramucci mi hanno fatto promettere che mai mi sarei dimenticato di Matteo affinché nessun’altra coppia, per avere il cadavere del proprio figlio, debba mai più soffrire quello che hanno sofferto loro. Quindi anche in questa occasione ricordo Matteo e ringrazio Miranda.

Pubblicato su Libertà e persona

venerdì 4 maggio 2012

La santa allegrezza: sulla Marcia per la vita


(di Francesco Agnoli sul Il Foglio del 03-05-2012) Perché la Marcia nazionale per la vita di Roma sarà nel segno di Gianna Beretta Molla Qualche giorno fa, il 28 aprile, ricorrevano i cinquant’anni dalla morte di santa Gianna Beretta Molla. Tra qualche giorno, il 13 maggio – dopo un grande convegno sulla vita, il giorno precedente, presso l’Ateneo Regina Apostolorum –, vi sarà la II Marcia nazionale per la vita, la prima nella capitale. Ad aprirla gli organizzatori hanno chiamato Gianna Emanuela Molla, figlia della santa e medico come lei.

giovedì 3 maggio 2012

La Marcia per la Vita ha ottenuto il patrocinio di Roma capitale

Intervista a Lavinia Mennuni, delegato del sindaco per le pari opportunità e per i rapporti col mondo cattolico (di Federico Catani).
La seconda edizione della Marcia Nazionale per la Vita del prossimo 13 maggio ha ottenuto il patrocinio di Roma Capitale e lo stesso sindaco Gianni Alemanno ha assicurato la partecipazione all’evento. Per capire i motivi di questo sostegno abbiamo parlato con la dott.ssa Lavinia Mennuni, delegato del sindaco per le Pari Opportunità e per i Rapporti con il Mondo Cattolico, nonché membro delle commissioni Mobilità, Trasparenza ed Elette di Roma Capitale e Presidente della Commissione Patrimonio e Politiche Abitative.

mercoledì 2 maggio 2012

Venezia. "Aborto ed eutanasia sono l'esito triste di chi non trova più in sè la passione nei confronti della vita e del vivere".

Lo ha detto il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, partecipando alla veglia, in Duomo a Mestre, promossa dal Movimento per la Vita e dal CAV (Centro di Aiuto alla Vita). La vita è il primo diritto, ha proseguito Moraglia, ed è un diritto su cui non si possono porre dei "se" e dei "ma". E questo, non perchè si è religiosi o credenti ma perchè si è uomini. Un diritto, dunque, da non contrattare. "Oggi, in vari ambiti, politici, sociali, come in sede contrattuale - ha ricordato il patriarca - si danno valori sui quali non si è disposti a contrattare, valori non negoziabili; si danno valori in cui è in gioco l'uomo e su questi valori non si può tergiversare, non sono in vendita. Sono i valori in cui, lo ripeto, è in gioco l'uomo, valori in cui si manifesta l'uomo, si accoglie o si rifiuta l'uomo. Dobbiamo evitare di cadere in complessi d'inferiorità culturale. Ci sono valori sui quali non si può far finta di niente". (F.D.M.) 

da Avvenire del 28 marzo 2012