A ) ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
La presente relazione riguarda il periodo di attività dal 1^ gennaio al 31 dicembre dell’anno 2010 e la previsione finanziaria per l’anno 2011.
Il rendiconto delle entrate e delle spese presenta un saldo finanziario attivo iniziale di € 31.108,99 mentre quello finale è pari ad € 46.431,28
La gestione del CAV quest’anno si chiude con un avanzo di cassa pari ad € 1,609,91.
Invece il saldo finale della gestione relativa ai Progetti Gemma e analoghi, segnala un disavanzo di € 16.927,00 comprensivo però del versamento di € 18..000,00 alla Psicologa D.ssa Gioffrè per la parte a lei competente del Progetto di € 20.000,00, finanziato dalla Chiesi Farmaceutici e relativo all’espletamento del programma di assistenza effettuato presso l’Ospedale Umberto I rivolto a bambini affetti da malattie rare e al sostegno psicologico delle loro madri.
Nell’anno 2010 si sono gestiti: 3 Progetti Vita della Parrocchia dello Spirito Santo, 2 Progetti della Parrocchia di San Mauro, 3 Progetti da parti di privati, 5 Progetti Madre Teresa (progetti finanziati direttamente con le donazioni fatte al CAV) e 32 Progetti Gemma della Fondazione Nova di Milano. L’insieme di progetti progetti ha dato origine ad un movimento di cassa pari ad € 74.750,00 in entrata ed € 57.823,00 in uscita e di ciascuno di essi la contabilità ha registrato ogni singola entrata ed ogni singola uscita per ogni ragazza da noi assistita.
In quest’anno le entrate più consistenti della Gestione CAV sono determinate :
1) dalle quote associative e quote una tantum di iscrizione dei nuovi soci per € 1.243,00 che rappresentano la totalità delle quote sociali dei soci che hanno confermato il loro consenso alle attività dell’associazione;
2) dall’entrata di € 4.972,05 proveniente dallo Stato e relativa al la quota del 5 X mille assegnataci negli anni 2006 e 2007;;
3) dall’entrate per complessivi € 14.260,00 provenienti dalle offerte raccolte durante la celebrazione della XXX II Giornata per la Vita , in particolare hanno contribuito per €:
- 1.256,00 la Parrocchia di S. Timoteo
- 1.742,00 la Parrocchia dello Spirito Santo
- 885,00 la Parrocchia di Gesu’ Divin Salvatore
- 608,00 la Parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo
- 650,00 la Parrocchia di S. Giuseppe da Copertino
- 845,00 la Parrocchia di S. Pio da Petrelcina
- 820,00 la Parrocchia di San Leonardo in Acilia
- 1.400,00 la Parrocchia di S. Giovanna Antida
- 230,00 la Cappellania dell’Ospedale S. Eugenio
- 296,00 la Parrocchia di San Vigilio
- 740,00 la Parrocchia della Scra Famiglia
- 458,00 la Parrocchia di Sant’Andrea Avellino
- 1.000,00 la Parrocchia di San Lino
- 1.830,00 la Parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe
- 1.500,00 la Parrocchia di Santa Francesca Romana
Per organizzare tale giornata si sono spesi complessivamente € 7.051,50 ed in particolare:
- € 880,00 per l’acquisto di tremila primule;
- € 2.200,00 per l’ acquisto di gadgets in argento riproducenti il nostro logo a Quest’ultime spese ovviamente non debbono riferirsi ad un solo anno ma a più tempo e per tutte le occasioni in cui ci è richiesto il nostro intervento divulgativo;
- € 418,00 per l’acquisto presso il Movimento per la Vita Italiano degli opuscoli “la Vita prima meraviglia “ Evangelium Vitae” ;
- € 2.827,50 per l’acquisto di materiale dal Movimento per la Vita di Casal Monferrato come: magliettine, bavaglini e altri gadgets, sempre acquistati dal nostro centro per arricchire e rendere più interessante “i banchetti”.
- € 726 per acquisto materiale fornitoci dall’Associazione Officina Creativa che opera presso la Casa Circondariale di Lecce offrendo l’opportunità alle donne ivi residenti la possibilità di lavorare offrendo prodotti artigianali in cotone povero ma di accurata manifattura .
4) dall’entrata di € 1.095,00 per donazioni da terzi e da soci.
Le spese riguardano principalmente:
a. il telefono per € 6.123,00 la cui entità è dovuta, alla necessità di utilizzare il trasferimento di chiamata su cellulari dei volontari per l’ascolto e per il fatto che le assistite sono raggiungibili solo con il cellulare. Inoltre la suddetta spesa è stata aggravata da un errore da parte della Compagna telefonica Vodafone che non ha applicato la normativa fiscale relativamente alla esenzione del Cav dalle tasse di bollo e di concessione governativa che incidono sul costo delle fatture . Infatti nella parte delle entrate è stato considerato almeno il rimborso di tale tassazione indebita per € 1.500,00 mentre non è stato calcolato per prudenza , l’addebito, alla Compagnia telefonica del danno causato al Cav dal mancato invio cartaceo delle fatturazioni come richiesto in contratto che ha comportato l’impossibilità di controllare tali addebiti e per di più il controllo sulle singole SIM.
b. l’acquisto per € 7.051,50 del materiale informativo utilizzato soprattutto durante la manifestazione della Giornata della Vita di cui si è riferito al punto 3 dell’entrata e per altri acquisti per € 247,20 per la promozione del nostro CAV nella festa annuale delle Donne in Canoa
c. acquisto di beni strumentali per € 1.890,00 quali una stampante (€ 360); una cassettiera per sistemare gli indumenti dei bambini che ci vengono donati per le nostre mamme; (€ 175) un tappeto finta erba (€ 89) per far giocare i bambini in occasione di qualche riunione delle mamme ; i sanitari e relativo montaggio per € 1.215,00 in sostituzione del bagno chimico assolutamente antigienico e usato da 10 anni.
d. spese di manutenzione per € 270 causate dal ripristino del vetro della porta antistante della sede del CAv e relativo montaggio preso a sassate da ignoti e da una successiva rottura del vetro nella porta posteriore della sede per un furto che non ha comportato ulteriori danni .
e. € 2.880,00 per un progetto Gemma offerto alla Fondazione Nova in tre rate da 960 €, quale testimonianza di carità delle comunità intervenute nella Giornata della Vita e di solidarietà del nostro CAV con tutti gli altri CAV d’ Italia che grazie a questa Fondazione hanno la possibilità di operare e quindi attuare ciò che Madre Teresa chiedeva e cioè “Promettiamoci che nella nostra città nessuna donna possa dire di essere stata costretta ad abortire “ , motto che noi abbiamo fatto nostro.
c. il sostegno alle nostre ragazze utilizzando il nostro Fondo Madre Teresa, è stato pari ad € 5.700, e riguardano piccoli contributi in danaro per aiutare alcune ragazze gestanti e non con bimbi molto piccoli particolarmente bisognose per far loro superare momenti di grossa crisi economica . La collocazione di tale spesa si trova nella parte della gestione progetti..
B) PRESTAZIONI DI ATTIVITA ASSSISTENZIALE
Nell’anno 2010 abbiamo assistito complessivamente 55 donne di cui 49 hanno iniziato il rapporto nell’anno, 6 invece sono quelle che hanno continuato a ricevere assistenza e 21 pur non essendo gestanti , hanno ricevuto aiuti in natura e due anche un piccolo aiuto in danaro..
Le ragazze che si sono rivolte a noi quest’anno sono per la maggior parte straniere, 31 su 18 italiane e provenienti da 17 paesi soprattutto dell’Est Europa e del Sud America. La loro età si colloca soprattutto nelle fasce di età 30-34 (15); 25-29 (9);20-24 (6); 35 – 39 (3), non mancano le minori di 17 (3) diciottenni (6)). Il titolo di studio riguarda ragazze con un diploma (19) e medio inferiore (23).La la loro condizione lavorativa è per lo più di disoccupata (24) e collaboratrice domestica (11); risultano 13 coniugate, 18 nubili non conviventi e 16 conviventi. Mentre 28 donne dichiaravano di essere al primo figlio, 10 avevano già un figlio, 6 dichiaravano di averne già due e 5 tre..
Le motivazioni più importanti che portavano alla scelta dell’aborto sono state, come al solito, in ordine : le difficoltà economiche, la disoccupazione, difficoltà nel rapporto di coppia, rifiuto del partner, studio o lavoro e alloggio insufficiente.
Infine, a proposito del partner si è costatato che i maschi contrari all’aborto sono stati 25 contro i 15 istiganti e 3 indifferenti
Comunque i bambini nati nell’anno, sono stati 42 che aggiungendosi a tutti i bimbi degli anni passati -sin dall’inizio dell’attività - ci hanno regalato la gioia di aver aiutato a nascere 289 bimbi che appunto grazie al nostro CAV hanno ricevuto un aiuto o per la loro salvezza o per una nascita più dignitosa e gioiosa perché le loro mamme sono state meno sole.
E) ATTIVITA’ PROGRAMMATICHE PER IL 2011
A metà dell’anno in corso spendiamo qualche parola per parlare di quello che è stato fatto ma soprattutto di quello che andremo a fare nei prossimi mesi
a) Giornata per la vita: con il coinvolgimento di 14 parrocchie vicine al Cav ma anche di altre zone di Roma. In occasione di questo evento abbiamo acquistato uno spazio su Avvenire (che poi ci è stato donato) dove abbiamo messo il nome e la data di nascita dei 42 bambini nati nel 2010 grazie all’aiuto delle Parrocchie di Roma e di singoli volontari. Questa pagina è stata molto apprezzata dai vertici ecclesiali romani con pubblici elogi da parte del Cardinale Vicario Agostino Vallini
b) Corso di formazione per volontari Cav: si è svolto tra la fine di Aprile ed i primi di Maggio ed ha portato sei giovani forze a darci un grande aiuto. In particolar modo possiamo ora contare anche su una psicologa ed una neuropsichiatra infantile che apriranno uno sportello sul post aborto proprio qui in sede, due giorni la settimana e che già stanno seguendo due turni di ascolto al telefono in sostituzione di altre due volontarie. Per gli altri 4 volontari uno ci sta seguendo tutta la parte informatica dando un valido supporto e le altre tre ragazze avranno presto un inserimento maggiore
c) Altre associazioni: abbiamo stretto rapporti di collaborazione con altre realtà quali Ali Virtuose ed un Circolo della Libertà gestito da una nuova volontaria: subito si sono prodigati per aiuti concreti.
d) Fondazione san Alberto Magno: il Cav di Roma ha aderito alla Fondazione San Alberto Magno, realtà importante del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Proprio in questi giorni abbiamo avuto da loro la lettera di accettazione della nostra richiesta di adesione e quindi numerosi saranno le iniziative condivise future. Loro si occupano di famiglia e con noi vanno anche a coprire il settore maternità che a loro mancava.
e) Sito internet e social network: quest’anno abbiamo puntato molto anche sullo sviluppo del nostro spazio internet www.cavroma.org e dello spazio sul social network Facebook che ha raggiunto 2069 amicizie. Il tutto ora è seguito, per l’aspetto grafico, da Laura Moiana una volontaria di Milano.
Passiamo ora ad alcune idee prossime future da realizzare che ci piacerebbe condividere già da ora con voi soci del Cav
- Aiuto contabile: anzitutto parto da un appello a voi soci, e chi per voi, se nel vostro giro di amicizie avete una persona fidata che possa dare una mano alla nostra vicepresidente Lucchini per la gestione della contabilità del Cav in modo da alleggerire di questo compito la nostra Miranda per poterla, ovviamente, dirottare su altri incarichi.
- Spot tv e you tube per il Cav: in proposta la realizzazione di uno spot per la vita da far circolare prima nel mondo internet e poi in tv, per il costo di euro 10.000,00. L’iniziativa porterebbe una serie di consensi e di visibilità del tema vita sin dalla preparazione con casting adeguati in location di prestigio e di richiamo. Il tutto potrebbe svolgersi tra settembre e dicembre
- Calendario mamme: da un’idea di Flavia Ciampglia, nuova volontaria, quella di realizzare un calendario per le mamme. Flavia sta valutando costi e tempi di realizzazione del progetto che potrebbe anche incorporarsi col precedente
- SosteniAmo la vita: progetto di aiuto psicologico sul post aborto proposta dalla Psicologa Rita De Francesco e dalla neuropsichiatra Maria Pugliatti, che abbiamo presentato al Comune in attesa di finanziamento: prevede l’apertura, qui in sede, di uno sportello specifico per almeno due giorni alla settimana. Costo annuale euro 10.000.
- Depliants: dobbiamo dare assolutamente un restyling al Cav e quindi anche preparare dei volantini adeguati anche riportanti i nuovi servizi. Il tutto di pari passo con una maggiore presenza su internet per promuovere la cultura della vita.
- Sportello Cav presso Monte Mario
- Romaèvita: prossimamente si svolgerà la seconda edizione di questo premio e stiamo aspettando disponibilità varie tra le quali proprio quella del cardinal Vallini.
Un’ultima parola la voglio spendere su un fatto doloroso che ha attraversato i primi mesi del nostro Cav ovvero le dimissioni coordinate di tre consiglieri del Direttivo e volontarie che hanno curato l’ascolto fino a quel momento.
Considero infantili le dimissioni nell’ambito del mondo del volontariato soprattutto se avvengono dopo mesi di confronto corretto nelle sedi opportune ma ovviamente, una volta perfezionatemi per iscritto queste decisioni, ne ho preso visione ed ho posto il tutto alla ratifica del Direttivo stesso: cosa che è puntualmente avvenuta.
Questa situazione ci ha ovviamente creato delle difficoltà momentanee di gestione dell’assistenza però, in poche settimane, abbiamo ristabilito ordine, preso in mano la situazione e non solo siamo ripartiti con medesimo slancio e nuovi volontari, ma ci siamo anche accorti di alcune procedure di aiuto che proporrò presto al direttivo di modificare.
Da parte mia e dei volontari rimasti MAI una parola, di quello che è avvenuto all’interno del Direttivo od in altri momenti, è trapelata all’esterno e ci siamo sempre sforzati di rasserenare l’ambiente attorno a noi per non coinvolgere i donatori in inutili discussioni o preoccupazioni. Purtroppo invece siamo stati costretti, anche in alcune parrocchie, a rincorrere alcune voci malevole fatte circolare ad arte per screditare il Cav stesso.
Ringrazio perciò davvero in questa ufficiale Assemblea, affinché rimanga agli atti, chi invece è rimasto e mi ha dato, e continua a dare, contributo volontario in pensieri, parole ed opere: Miranda Lucchini, Laura Lautizi e Giovanni Di Trapani.
Con loro e con voi andremo avanti cercando di allargare sia il numero di volontari sia le collaborazione in rete con le istituzioni ecclesiastiche, politiche e le altre associazioni del territorio sempre per il bene della madre e del figlio che “ci vengono affidati”.
Anche quest’anno c’è la possibilità di assegnare il 5 per mille dei propri redditi alle ONLUS iscritte, come il nostro CAV, nel Registro delle Entrate. Perciò faccio conto sulla vostra iniziativa perché vogliate aderire a tale assegnazione non solo dei vostri redditi ma anche a far aderire amici e parenti e persone che conoscete . Per cui buon lavoro!!!!!!!!
RICORDO CHE IL NOSTRO CODICE FISCALE E’ 97167940580
Il Presidente
(Giorgio Gibertini)