venerdì 25 novembre 2011

Ad Eluana per il suo terzo non compleanno

Angelo mio.
Non ti volevano in tanti.
Chissà perchè.
Ti pensavano piena di tubi, incapace addirittura di respirare da sola.
Invece tu reagisti con tutta la tua potenza e forza per dire no:
“ IO VOGLIO VIVERE ! ”.
Che ne sanno dei tuoi pensieri in quei momenti ? E se tu, quando eri in quel tunnel, dal buio, hai visto la Vera Luce ? E se hai incontrato già allora i tuoi cari nonni in Paradiso ? Sì perchè molti raccontano di aver visto il Paradiso nelle tue condizioni, prima del viaggio di ritorno tra noi.
A te invece l’ indifferenza e la superbia degli uomini hanno voluto togliere per sempre la luce di questa terra.
Che ne sanno se tu aprivi i tuoi occhioni neri ogni qualvolta sentivi entrare qualcuno nella tua stanza, come a cercare quelle poche persone a cui era consentito visitarti ?
Non certo la tua cara zia e nemmeno il tuo ragazzo, che prima di te, aveva già il suo destino crudele segnato.
Che ne sanno loro di quel tuo ultimo viaggio che ti devastò, mentre nessuno ti sentiva tossire o reagire e che ti portò a subire il tuo ultimo calvario ?
Che ne sanno della tua fame quelli che non ti volevano, mentre si ingrassavano davanti a cibi succulenti e a te neanche le briciole che non si negano neanche ad un cagnolino ?
A te che nulla più chiedevi, a te a cui tutto bastava, anche il voler vivere così: questo volevi comunicarmi con quel tuo attacco di panico quando alcuni sostenevano che tu preferivi morire piuttosto che rimanere in quello stato.
Che ne sanno loro, se per te la vita aveva un senso comunque ?
Tu che nulla di male facevi al mondo a differenza di chi del male al mondo fa.
Tu tanto amore potevi e sapevi donare, non solo a me mio caro angelo.
Quante non verità ti circondano.
Quante omissioni.
Tu nulla chiedevi ad alcuno, se non di essere amata.
Tu così apparentemente impotente, davi fastidio, non ti volevano accogliere.
No non sentivano neppure l’ amore che sapevi donare solo tu.
Tu prima vittima innocente dichiarata, per un diritto negato: quello della vita !
A te la “ nuova scienza “ si è negata, perchè a te non serviva, dicevano.
Che ne sanno se tu sorridevi a qualcuno: non è possibile, dicevano, sono solo smorfie ?
Che ne sanno loro delle tue reazioni d’ansia, in seguito a forti emozioni ?
Che ne sanno delle forti sensazioni che ci davi quando ti stringevamo la mano ?
Non ti volevano in tanti , dolce angelo.
Ti hanno voluto crocifiggere, tu “ legno secco “, con l’ ipocrisia, l’indifferenza, la superbia e l’ inganno.
Come è cambiato il mondo, piccola mia. Hanno confuso il male per bene ed il bene per male.
Sulla croce anche tua madre che continua a soffrire in un profondo e solitario silenzio.
Un abbraccio, dolce angelo mio !
                                                                  Antonella
25 novembre 2011