giovedì 23 luglio 2009

LETTERA AD AVVENIRE

MOVIMENTO PER LA VITA: UNA PRECISAZIONE
Caro Direttore, mi vedo costretto a chiederti di retti­ficare quanto scritto
nella lettera del presidente del Centro di aiuto alla vi­ta di
Roma-S.Eugenio e pubblicato da Avvenire sabato scorso, 18 luglio. Il te­ma è
quello sulla moratoria contro l'obbligo di aborto, ma la rettifica che ti
chiedo non riguarda il merito quan­to la forma della lettera che come fir­ma
riporta in calce quella del «Presi­dente del Centro di aiuto alla vita di
Roma» e questo non corrisponde a ve­rità. A Roma è attivo dal 1985 il
Segre­tariato sociale per la vita che in que­sti anni ha sottratto 2.500
bambini al­l'aborto. È vero che il nome non è e­sattamente quello di «Centro
di aiuto alla vita» ma questo succede spesso in giro per l'Italia e non
modifica la sostanza delle cose e la natura dell'a­zione svolta. Accanto ai
due Cav, o­perano a Roma da anni anche un Mo­vimento per la vita
territoriale ed un Movimento per la vita universitario. Nel rispetto della
verità ma soprat­tutto per completezza di informazio­ne su un servizio alla
vita reso in una città poliedrica e complessa, credo che non sia giusto che
il Cav nato nel­l'ambito dell'ospedale Sant'Eugenio, ugualmente meritorio
anche se mol­to più giovane, si «auto-promuova» u­nica realtà della
Capitale. Ti ringrazio dell'ospitalità e dell'attenzione di Av­venire sulla
quale sappiamo che il no­stro lavoro può sempre contare.
Daniele Nardi
Responsabile Comunicazione Movimento per la vita

1 commento:

  1. Quando si ha la coscienza sporca non si telefona direttamente al destinatario ma gli si scrive una lettera sul giornale.

    Giorgio Gibertini

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