martedì 19 luglio 2011

I figli inquinano? Invece alcune persone sono già inquinate



E’ di oggi la notizia che i verdi inglesi (quindi green) si sono scatenati contro la coppia Beckham a seguito della pubblicazione su un magazine della foto del campione di calcio che fa “naso naso” con la figlioletta appena nata, il quarto loro figlio. Dov’è lo scandaolo, vi domanderete. Forse nel fatto che la piccola andava tutelata nella sua privacy? Forse nel “naso naso” che andava svolto in senso anti orario e non orario? Forse nel fatto che loro, ricchi e belli, ostentano quattro figli mentre la società è povera e può permettersene solo due? No. Peggio ancora. Puntuale come l’estate e l’anguria i verdi inglese non si fanno mancare il solito anatema ed attaccano i coniugi Beckham: «Siete una vergogna. Non capite che il pianeta è sovrappopolato?».
La parlamentare verde Caroline Lucas, lo scienziato David Attenborough e il direttore esecutivo di Optimum Population Trust (Opt), Simon Ross, hanno chiarito che non stavano scherzando per niente. «Nel 2050 saremo nove miliardi. Per sfamare tutti servirebbero tre pianeti. Altro che figli. I Beckham e quelli come loro sono un pessimo esempio». Non è la prima volta che gli “studiosi”, i “scienziati”, i “professori” (tutto rigorosamente tra virgolette per favore) dell’Optimum Population Trust impiegano i residui del loro cervello per inquinare il mondo con le loro teorie sui bambini che inquinano ed è meglio spendere i soldi in preservativi per non farli nascere. Altre loro dichiarazioni famose le potete rintracciare sul web ma qui ve ne riporto qualcuna per facilitare la vostra ricerca.Nel 2007 i siti di tutto il mondo rimandarono questa dichiarazione proveniente d’oltremanica: “Volete impegnarvi in qualcosa di importante e concreto per il salvataggio della Terra dal riscaldamento climatico? Fate meno figli: una coppia con due bambini invece di tre riduce le emissioni familiari di biossido di carbonio in una quantità equivalente a quelle generate da 620 viaggi aerei di andata e ritorno tra Londra e New York”. Firmato da chi? Opt, capeggiato da John Guillebaud, professore ‘emeritus’ di pianificazione familiare all’University College London (Ucl). In un rapporto il think tank sostiene che le famiglie numerose dovrebbero essere equiparate a chi guida i fuoristrada mangia-benzina, non ricicla i sacchetti di plastica o vola a tutto spiano in aereo: insomma mettere al mondo troppi figli sarebbe un imperdonabile “crimine ecologico”. “Se si rinuncia ad un figlio – spiega il prof. Guillebaud sul domenicale ‘Sunday Times’ – gli effetti per il pianeta sono più grandi di tutte le altre cose che si possono fare incominciando dal risparmio di energia elettrica”.L’anno dopo, sempre verso fine luglio, un’altra dichiarazione forse peggiore, sempre se al peggio non vi è limite ovviamente: “Basta fare due conti: quanto latte in polvere, quanti omogeneizzati e relativi vasetti, quanto detersivo fa consumare ogni nuovo arrivato, mentre ci distrae con quel suo candido sorriso? E i pannolini, vogliamo parlare dei pannolini, sintetici e orribilmente antiecologici? Ogni neonato ne consuma almeno cinque al giorno, per due anni fanno 3650 pannolini da riciclare – senza contare che qualcuno tarda anche di più, a imparare a non farsela addosso. E poi, crescendo, tricicli, biciclette, computer, moto. Plastica, chip, carta, ed energia, e carburante: è una massa opprimente, a pensarci, ciò che consumerà ogni nuovo venuto – con quella sua aria falsamente innocente.” Dichiarazione sempre di quel professore emerito: evidenziamo il fatto che almeno il sorriso distraente del bambino viene definito “candido”.Concludiamo infine con lo studio sempre dell’Opt in cui viene ribadito “che con il costo di 4 sterline per un preservativo si può impedire ad un bambino di venire al mondo e quindi risparmiare almeno una tonnellata di CO2.”Leggo la notizia dei figli di Beckham e gioisco per loro. Leggo ancora i commenti dell’Opt e, guardando i miei tre figli, non li riconosco colpevoli di tutto ciò e vorrei inviare a questi scienziati un paio di pannolini ma so che non avrebbero l’effetto desiderato perchè sono talmente inquinati da non riconoscerne la differenza. Spero solo che David Beckham inviti, per un chiarimento, i responsabili dell’Optimum Population Trust su un bel campo di calcio verde e… li prenda a pallonate!

Pubblicato su Dailyblog il 18 luglio 2011