sabato 23 maggio 2009

DA WWW.GENITORI.IT

FAMIGLIA. ROMA, DECENNALE DEL CENTRO AIUTO VITA: NASCONO TRE BIMBI AL MESE

Dal 1999 al 2008 piu' che raddoppiato il numero di donne sposate che chiedono sostegno durante la gravidanza per evitare l'aborto.


Dal 1999 al 2008 piu' che raddoppiato il numero di donne sposate che chiedono sostegno durante la gravidanza per evitare l'aborto.In crescita anche l"esigenza di un alloggio. Lunedi' i festeggiamenti
Tre bambini al mese nati nel corso del 2008, con 55 donne assistite nell'anno durante la gravidanza e aiutate
con varie forme di supporto economico o materiale. Sono i numeri del Centro di aiuto alla vita di Roma che festeggia lunedi'prossimo il decimo anniversario di vita con una festa alla quale partecipera' anche il sindaco Gianni Alemanno. Dal 1999 al 2008 il centro, sorto all'interno dell'ospedale Sant'Eugenio e poi trasferitosi in una struttura nel cuore dell'Eur, in via
Quasimodo 113b, ha assistito un totale di 303 donne in attesa di un figlio e che vivevano una situazione di difficolta'. I dati
relativi all'ultimo anno, per quanto riferiti ai soli casi trattati dal centro, getta luce sulle tendenze in atto nella citta' riguardo all'aiuto richiesto da donne in gravidanza. Anche perche' il Cav di Roma Eur e' l'unico del suo genere ad essere attivo sul territorio della capitale. Nel 2008 sono state 45 le donne aiutate in natura o denaro, 17 delle quali si sono avvalse
dei contributi di Progetto Gemma, l'adozione prenatale a distanza pensata dal Movimento per la vita per dare sostegno economico, con 160 euro al mese per diciotto mesi, e dare un aiuto che contribuisca ad evitare l'aborto.Rispetto agli anni precedenti risulta piu' che raddoppiato il numero delle donne coniugate (23 nel 2008, 10 nel 2007) mentre il numero delle nubili e' calato del 34% (16 nel 2008, 24 nel 2007) e quello delle conviventi dalle 11 del 2007 alle nove del 2008). Tra le coniugate le straniere (18) sono di gran lunga di piu' delle italiane (5) mentre per le nubili e le conviventi il dato si equivale. Le straniere che si rivolgono al Cav Eur, che sono in doppio delle italiane, provengono in maggior parte da Sierra Leone, Egitto e Polonia. Quanto al lavoro, la fasce piu' rappresentate sono quelle delle collaboratrici domestiche (24%) e delle impiegate (8%), ma un gran numero (36%) e' senza lavoro. La mancanza di alloggio (13%) e le difficolta' economiche (23%), oltre alla disoccupazione (15% ), sono alla base delle richieste di aiuto: a segnalare al centro anche l'esigenza di un alloggio sono state poi nel 2008 quasi il doppio (29 contro 16) delle donne che lo avevano chiesto nel 2007. Lunedi' prossimo il Cav di Roma festeggera' il proprio decennale di attivita' prima con una messa
celebrata nella Parrocchia Spirito Santo di via Cesare Pavese da mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la vita, e poi con la consegna del premio "Roma e' vita" a cinque persone che si sono distinte per l'aiuto alla vita in ambito cittadino e nazionale. Uno dei premiati sara' proprio il sindaco della capitale, che nei mesi scorsi visito' il Cav: "Alemanno qualche tempo fa e' venuto nella nostra sede - dice il presidente Giorgio Gibertini - per conoscere di persona il lavoro silenzioso delle nostre volontarie: ha ascoltato una ad una le volontarie
del Centro ed ha compreso come e' possibile aiutare concretamente una madre che si trova davanti al bivio tra la vita e l'aborto: oggi il primo premio - continua - gli viene idealmente attribuito anche dai 226 concittadini che siamo riusciti a salvare e dalle migliaia di altri uccisi dall'aborto per cui abbiamo proposto di costruire un monumento ai bambini non nati, progetto gia' approvato dal diciannovesimo e dal ventesimo municipio". Fra i premiati - precisa il consigliere del Cav Valerio Lattanzio, delegato ai rapporti con la Chiesa - ci sara' anche Magdi Cristiano Allam, "esempio non solo di coerenza ai valori ma di coraggio nel portarli avanti".(www.redattoresociale.it)

15:55 22-05-09

venerdì 22 maggio 2009

da Redattore Sociale.it


FAMIGLIA 15.26 22/05/2009

Roma, Centro aiuto vita festeggia il decennale: ''Nascono tre bimbi al mese''

Dal 1999 al 2008 più che raddoppiato il numero di donne sposate che
chiedono sostegno durante la gravidanza per evitare l'aborto. In
crescita anche l"esigenza di un alloggio. Lunedì i festeggiamenti

ROMA - Tre bambini al mese nati nel corso del 2008, con 55 donne
assistite nell’anno durante la gravidanza e aiutate con varie forme di
supporto economico o materiale. Sono i numeri del Centro di aiuto alla
vita di Roma che festeggia lunedì prossimo il decimo anniversario di
vita con una festa alla quale parteciperà anche il sindaco Gianni
Alemanno. Dal 1999 al 2008 il centro, sorto all’interno dell’ospedale
Sant’Eugenio e poi trasferitosi in una struttura nel cuore dell’Eur,
in via Quasimodo 113b, ha assistito un totale di 303 donne in attesa
di un figlio e che vivevano una situazione di difficoltà. I dati
relativi all’ultimo anno, per quanto riferiti ai soli casi trattati
dal centro, getta luce sulle tendenze in atto nella città riguardo
all’aiuto richiesto da donne in gravidanza. Anche perché il Cav di
Roma Eur è l’unico del suo genere ad essere attivo sul territorio
della capitale. Nel 2008 sono state 45 le donne aiutate in natura o
denaro, 17 delle quali si sono avvalse dei contributi di Progetto
Gemma, l’adozione prenatale a distanza pensata dal Movimento per la
vita per dare sostegno economico, con 160 euro al mese per diciotto
mesi, e dare un aiuto che contribuisca ad evitare l’aborto.

Rispetto agli anni precedenti risulta più che raddoppiato il numero
delle donne coniugate (23 nel 2008, 10 nel 2007) mentre il numero
delle nubili è calato del 34% (16 nel 2008, 24 nel 2007) e quello
delle conviventi dalle 11 del 2007 alle nove del 2008). Tra le
coniugate le straniere (18) sono di gran lunga di più delle italiane
(5) mentre per le nubili e le conviventi il dato si equivale. Le
straniere che si rivolgono al Cav Eur, che sono in doppio delle
italiane, provengono in maggior parte da Sierra Leone, Egitto e
Polonia. Quanto al lavoro, la fasce più rappresentate sono quelle
delle collaboratrici domestiche (24%) e delle impiegate (8%), ma un
gran numero (36%) è senza lavoro. La mancanza di alloggio (13%) e le
difficoltà economiche (23%), oltre alla disoccupazione (15% ), sono
alla base delle richieste di aiuto: a segnalare al centro anche
l’esigenza di un alloggio sono state poi nel 2008 quasi il doppio (29
contro 16) delle donne che lo avevano chiesto nel 2007.

Lunedì prossimo il Cav di Roma festeggerà il proprio decennale di
attività prima con una messa celebrata nella Parrocchia Spirito Santo
di via Cesare Pavese da mons. Rino Fisichella, presidente della
Pontificia Accademia per la vita, e poi con la consegna del premio
"Roma è vita” a cinque persone che si sono distinte per l’aiuto alla
vita in ambito cittadino e nazionale. Uno dei premiati sarà proprio il
sindaco della capitale, che nei mesi scorsi visitò il Cav: “Alemanno
qualche tempo fa è venuto nella nostra sede – dice il presidente
Giorgio Gibertini - per conoscere di persona il lavoro silenzioso
delle nostre volontarie: ha ascoltato una ad una le volontarie del
Centro ed ha compreso come è possibile aiutare concretamente una madre
che si trova davanti al bivio tra la vita e l'aborto: oggi il primo
premio – continua - gli viene idealmente attribuito anche dai 226
concittadini che siamo riusciti a salvare e dalle migliaia di altri
uccisi dall’aborto per cui abbiamo proposto di costruire un monumento
ai bambini non nati, progetto già approvato dal diciannovesimo e dal
ventesimo municipio”. Fra i premiati - precisa il consigliere del Cav
Valerio Lattanzio, delegato ai rapporti con la Chiesa - ci sarà anche
Magdi Cristiano Allam, “esempio non solo di coerenza ai valori ma di
coraggio nel portarli avanti”. (ska)

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L'AGENZIA SIR PARLA DI NOI E IERI AVVENIRE


16:46 - AIUTO ALLA VITA: CAV, IL CENTRO DI ROMA “IN FESTA” PER I PRIMI DIECI ANNI
Una messa e una festa: è il modo scelto dal Centro di Aiuto alla vita (Cav) di Roma, che festeggerà il suo primo decennale di attività lunedì prossimo, 25 maggio. La manifestazione,che si svolgerà tutta presso la Parrocchia Spirito Santo di Cesare Pavese, dove il Cav è nato 10 anni fa, sarà arricchita dalla consegna di alcuni premi a personalità che si sono distinte per l’aiuto alla vita, sia sul territorio cittadino che su quello nazionale. Dopo la messa, che inizierà alle 18.30 e sarà celebrata da mons. Rino Fisichella, vescovo ausiliare di Roma e rettore della Pontificia Università Lateranense, il presidente del Cav diRoma, Giorgio Gibertini, consegnerà cinque targhe per il premio “Roma è vita” ed una di queste andrà al sindaco della capitale, Gianni Alemanno, che sarà presente alla premiazione”. Gibertini sarà affiancato, nella consegna dei premi, da altre personalità politiche e sociali, tra cui Magdi Cristiano Allam. Tra i progetti del Cav di Roma – si legge in una nota - quello di costruire un “Monumento ai Bambini Non Nati”, progetto già approvato dal XX e dal XIX Municipio.

giovedì 21 maggio 2009

ZERU ABORTO....ECCO IL MIO TITULO

Zeru aborto...ecco il mio titulo

Penso che l'obiettivo di Zero aborti sia raggiungibile, soprattutto a Roma.
Come?
Agendo sulla cultura della vita, anzitutto oltre che sull'educazione delle nuove generazioni.
Oggi l'aborto è usato come contraccettivo, soprattutto dalle italiane. Siamo sinceri e siamo seri.
Oggi quasi più nessuno ha l'ardire di mettere in discussione che quello è un bambino.
Quando una donna fa il test di gravidanza che cosa dice?
Sono incinta. Aspetto un figlio.
Non si è mai sentito dire "Aspetto un embrione, una blastocisti e vado ad abortirla".
Quindi si sa che c'è un figlio, un altro, però per egoismo, lo si vuole eliminare prima che veda il primo raggio di sole.

Zero aborti è il nostro obiettivo.

Un risultato, un "titulo" che si può raggiungere con la collaborazione coi Consultori di Roma, col Comune di Roma, con i Municipi, gli ospedali e tutta la gente di buona volontà, quella che Giovanni Paolo II chiamava "Il popolo della vita".

Accetti la sfida?

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Gibertini dott. Giorgio
3473466500

Roma, 21 maggio 2009

COMUNICATO STAMPA


ROMA – 25 MAGGIO: FESTA PER LA VITA – PREMIO AL SINDACO ALEMANNO

Il giorno 25 maggio il Centro di Aiuto alla vita di Roma festeggerà il proprio Decennale di attività con una santa messa ed una festa che sarà arricchita dalla consegna di alcuni premi a personalità distintesi, per l'aiuto alla vita, sia sul territorio cittadino sia su quello nazionale.

La manifestazione si svolgerà tutta presso la Parrocchia Spirito Santo di via Cesare Pavese, parrocchia dove è nato il centro dieci anni fa.
Dopo la messa, che inizierà alle 18.30, officiata dal Mons. Fisichella, il presidente Giorgio Gibertini consegnerà cinque targhe per il premio "Roma è vita" ed una di queste andrà proprio al sindaco di Roma Gianni Alemanno che sarà presente alla premiazione.

"Ho avuto sempre un ottimo rapporto col Sindaco Alemanno – afferma Giorgio Gibertini - e credo sia ricambiato. Qualche tempo fa Alemanno è passato al nostro Centro di Aiuto alla vita di via Quasimodo, unico nella sua specie in Roma, per conoscere di persona il lavoro silenzioso delle nostre volontarie. Il Sindaco ha ascoltato ad una ad una le volontarie del Centro ed ha compreso come è possibile aiutare concretamente una madre che si trova davanti al bivio tra la vita e la morte, tra la vita e l'aborto.
Ritengo giusto quindi che il primo premio sia consegnato al Sindaco perchè idealmente gli viene attribuito dai 226 concittadini che siamo riusciti a salvare, ricordo anche dei migliaia di cittadini romani uccisi dall'aborto ancora in grembo per cui abbiamo proposto di costruire un Monumento ai Bambini Non Nati, progetto già approvato dal XX Municipio e dal XIX Municipio.

Il dott. Gibertini sarà affiancato, nella consegna dei premi, da altre personalità politiche e sociali tra cui Magdi Cristiano Allam.

Valerio Lattanzio - consigliere del Cav - delegato ai rapporti con la Chiesa dichiara : "Ho fortemente voluto che il nostro Centro di aiuto alla vita istituisse il premio "Roma è vita" che da ora in poi ogni anno sarà assegnato a varie personalità distintesi nel campo dell'aiuto e difesa della vita dal concepimento a morte naturale. Tra i premiati ho chiesto ed ottenuto dal nostro Direttivo di inserire l'amico, mi permetto di chiamarlo tale, Magdi Cristiano Allam per il suo esempio non solo di coerenza ai valori ma di coraggio nel portarli avanti. Consegnerò io stesso il premio a Magdi Allam e sarà per me un momento di emozione e di vera amicizia".

mercoledì 20 maggio 2009

I NOSTRI NUMERI


Nei dieci anni di attività del Centro di Aiuto alla Vita di Roma (1999-2008) sono ben 226 i bambini venuti alla luce e 303 le mamme assistite. Sono 36 i bambini nati nel 2008. Potremmo dire che quasi 2 bambini al mese nascono per merito dei volontari del CAV ed il numero è in costante ascesa.

Ma il Centro assiste le mamme prima e dopo il parto. Nel 2008, grazie al CAV, 3 mamme hanno trovato un alloggio in una casa di accoglienza, 9 sono state assistite socialmente, 56 mamme hanno usufruito di un sostegno psicologico e morale continuo da parte dei volontari, 13 hanno trovato l’assistenza medica di cui avevano necessità, 45 di loro sono state aiutate in natura e in denaro e 17 hanno si sono avvalse dei contributi del Progetto Gemma.

Rispetto agli anni precedenti risulta più che raddoppiato il numero delle donne coniugate (23 nel 2008, 10 nel 2007) mentre il numero delle nubili è calato del 34% (16 nel 2008, 24 nel 2007) e quello delle conviventi del 20% (9 nel 2008, 11 nel 2007).

Tra le coniugate le straniere (18) sono di gran lunga di più delle italiane (5)mentre per le nubili e le conviventi il dato si equivale. Le straniere provengono in maggior parte dalla Sierra Leone, Egitto e Polonia.

Le fasce d’età delle donne che si sono rivolte nel decennio al CAV sono soprattutto quella che va dai 25-29 (n.15= 30%) 30-34 (n.12=24%) e il 45% del totale ha una cultura medio-alta (media superiore o professionale).

La condizione lavorativa delle future mamme è composto dal 36% di disoccupate, dal 24% di collaboratrici domestiche e da un 8% di impiegate.

La mancanza di alloggio (13%) e le difficoltà economiche (23%) e la disoccupazione (15% )sono alla base delle richieste di aiuto con un aumento del 180% delle esigenza di un alloggio nel 2008 (n.29) rispetto al 2007 (n.16).

martedì 5 maggio 2009

5 PER MILLE BAMBINI

Cinque per mille codice fiscale

97167940580

del Centro di Aiuto alla vita di Roma.

Un cinque per mille mamme, mille bambini.

lunedì 4 maggio 2009

In ricordo di Gianni Astrei

In memoria del dott. Gianni Astrei

Ho conosciuto il dott. Astrei alcuni anni fa quando, giovane vicario parrocchiale, gli chiesi di sostenere con il Progetto Gemma una mamma in difficoltà. Poi altri incontri a scuola e in parrocchia. Conservo di lui un buon ricordo, quellodi una persona semplice e autenticamente cristiana. Il Signore della vita lo accolga nella sua casa e doni alla sua famiglia pace e consolazione.

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Da Avvenire di oggi, Domenica 3 maggio 2009

Addio a Gianni Astrei, fondatore del Fiuggi Family Festival Deceduto per una caduta sui sentieri dei monti del Frusinate

di AUGUSTO CINELLI

Ci sono persone il cui no­me, agli occhi di chi lo ha conosciuto, è legato a dop­pio nodo all’impegno pubblico per un ideale, cui ci si dedica pra­ticamente per una vita. Così è sta­to per Gianni Astrei, medico pe­diatra di Alatri, tragicamente scomparso venerdi all’età di cin­quantasette anni, per i traumi ri­portati a seguito di una caduta da un sentiero, mentre faceva trekking insieme a suo fratello e un amico sul Monte Rotonaria, in località Collepardo, in provincia di Frosinone. Da trenta anni a questa parte in Ciociaria la perso­na del dottor Astrei, padre di quattro figli, era asso­ciata all’impegno per la vita nascen­te e per la famiglia fondata sul matri­monio. Temi sui quali ha profuso enormi energie, già dai tempi del­la legge sull’aborto, quando entrò nel Movimento per la Vita italiano, aprì il primo Centro di aiuto alla vi­ta in provincia di Frosinone e dif­fuse il ‘Progetto Gemma’, fino al lavoro a tappeto nel Basso Lazio con l’Associazione Scienza e Vita, di cui era presidente provinciale, sui temi della fecondazione assi­stita e del fine-vita. Il 26 marzo scorso era stato eletto per la seconda volta nel direttivo nazionale del Movimento per la Vita, che rappre­sentava anche nel direttivo del Fo­rum delle Fami­glie. Con la crea­tività e l’invidiabi­le tenacia di cui e­ra dotato, Gianni Astrei aveva i­noltre ideato un evento di rilievo internazionale, il Fiuggi Family Fe­stival, la kermesse cinematografi­ca per la famiglia cui, insieme ad un gruppo di esperti, ha dato vita l’anno scorso presso la località ter­male del frusinate, con il regista Pupi Avati a presiedere la giuria. Della manifestazione stava pre­parando la seconda edizione, in programma dal 25 luglio al 1° a­gosto, senza trascurare però un’al­tra sua passione quella per il ruo­lo educativo dei genitori nei primi anni di vita dei figli. Un tema sul quale aveva scritto diversi libri a quattro mani con la moglie Anto­nella Bevere, editi da Ancora, e per l’ultimo dei quali, ‘Gli errori di mamma e papà’, era richiestissi­mo per incontri in tutta Italia.
Cristiano a tutto tondo, aderente al carisma di Sant’Escrivà de Ba­laguer, lo stimato medico alatren­se lavorava nella pastorale fami­liare della diocesi di Anagni-Alatri e anni addietro era sceso nell’im­pegno politico, ricoprendo per due anni anche la carica di sinda­co della sua città. «Una grossa per­dita », dice un commosso Carlo Casini, presidente del Movimen­to per la Vita e amico di vecchia data di Astrei. «Con lui – ricorda – già nel 1982 organizzammo a Ro­ma il primo convegno internazio­nale sulla diagnosi pre-natale con l’Università La Sapienza. Lascia un grande vuoto ma anche una pre­ziosa eredità che non va dispersa, come il Fiuggi Family Festival». Oggi alle 16 le esequie nella con­cattedrale di San Paolo in Alatri, presiedute dal vescovo di Anagni- Alatri Lorenzo Loppa.
Il pediatra era tra i dirigenti del Movimento per la Vita e di Scienza&Vita

Addio a Gianni Astrei

Le volontarie ed i volontari del nostro Centro di Aiuto alla vita pregano per l'improvvisa morte dell'amico Gianni Astrei presidente del Movimento per la vita di Alatri.
Abbracciamo la moglie Antonella ed i quattro figli.
Ciao Gianni