Nei dieci anni di attività del Centro di Aiuto alla Vita di Roma (1999-2008) sono ben 226 i bambini venuti alla luce e 303 le mamme assistite. Sono 36 i bambini nati nel 2008. Potremmo dire che quasi 2 bambini al mese nascono per merito dei volontari del CAV ed il numero è in costante ascesa.
Ma il Centro assiste le mamme prima e dopo il parto. Nel 2008, grazie al CAV, 3 mamme hanno trovato un alloggio in una casa di accoglienza, 9 sono state assistite socialmente, 56 mamme hanno usufruito di un sostegno psicologico e morale continuo da parte dei volontari, 13 hanno trovato l’assistenza medica di cui avevano necessità, 45 di loro sono state aiutate in natura e in denaro e 17 hanno si sono avvalse dei contributi del Progetto Gemma.
Rispetto agli anni precedenti risulta più che raddoppiato il numero delle donne coniugate (23 nel 2008, 10 nel 2007) mentre il numero delle nubili è calato del 34% (16 nel 2008, 24 nel 2007) e quello delle conviventi del 20% (9 nel 2008, 11 nel 2007).
Tra le coniugate le straniere (18) sono di gran lunga di più delle italiane (5)mentre per le nubili e le conviventi il dato si equivale. Le straniere provengono in maggior parte dalla Sierra Leone, Egitto e Polonia.
Le fasce d’età delle donne che si sono rivolte nel decennio al CAV sono soprattutto quella che va dai 25-29 (n.15= 30%) 30-34 (n.12=24%) e il 45% del totale ha una cultura medio-alta (media superiore o professionale).
La condizione lavorativa delle future mamme è composto dal 36% di disoccupate, dal 24% di collaboratrici domestiche e da un 8% di impiegate.
La mancanza di alloggio (13%) e le difficoltà economiche (23%) e la disoccupazione (15% )sono alla base delle richieste di aiuto con un aumento del 180% delle esigenza di un alloggio nel 2008 (n.29) rispetto al 2007 (n.16).
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