FAMIGLIA. ROMA, DECENNALE DEL CENTRO AIUTO VITA: NASCONO TRE BIMBI AL MESE
Dal 1999 al 2008 piu' che raddoppiato il numero di donne sposate che chiedono sostegno durante la gravidanza per evitare l'aborto.
Dal 1999 al 2008 piu' che raddoppiato il numero di donne sposate che chiedono sostegno durante la gravidanza per evitare l'aborto.In crescita anche l"esigenza di un alloggio. Lunedi' i festeggiamenti
Tre bambini al mese nati nel corso del 2008, con 55 donne assistite nell'anno durante la gravidanza e aiutate
con varie forme di supporto economico o materiale. Sono i numeri del Centro di aiuto alla vita di Roma che festeggia lunedi'prossimo il decimo anniversario di vita con una festa alla quale partecipera' anche il sindaco Gianni Alemanno. Dal 1999 al 2008 il centro, sorto all'interno dell'ospedale Sant'Eugenio e poi trasferitosi in una struttura nel cuore dell'Eur, in via
Quasimodo 113b, ha assistito un totale di 303 donne in attesa di un figlio e che vivevano una situazione di difficolta'. I dati
relativi all'ultimo anno, per quanto riferiti ai soli casi trattati dal centro, getta luce sulle tendenze in atto nella citta' riguardo all'aiuto richiesto da donne in gravidanza. Anche perche' il Cav di Roma Eur e' l'unico del suo genere ad essere attivo sul territorio della capitale. Nel 2008 sono state 45 le donne aiutate in natura o denaro, 17 delle quali si sono avvalse
dei contributi di Progetto Gemma, l'adozione prenatale a distanza pensata dal Movimento per la vita per dare sostegno economico, con 160 euro al mese per diciotto mesi, e dare un aiuto che contribuisca ad evitare l'aborto.Rispetto agli anni precedenti risulta piu' che raddoppiato il numero delle donne coniugate (23 nel 2008, 10 nel 2007) mentre il numero delle nubili e' calato del 34% (16 nel 2008, 24 nel 2007) e quello delle conviventi dalle 11 del 2007 alle nove del 2008). Tra le coniugate le straniere (18) sono di gran lunga di piu' delle italiane (5) mentre per le nubili e le conviventi il dato si equivale. Le straniere che si rivolgono al Cav Eur, che sono in doppio delle italiane, provengono in maggior parte da Sierra Leone, Egitto e Polonia. Quanto al lavoro, la fasce piu' rappresentate sono quelle delle collaboratrici domestiche (24%) e delle impiegate (8%), ma un gran numero (36%) e' senza lavoro. La mancanza di alloggio (13%) e le difficolta' economiche (23%), oltre alla disoccupazione (15% ), sono alla base delle richieste di aiuto: a segnalare al centro anche l'esigenza di un alloggio sono state poi nel 2008 quasi il doppio (29 contro 16) delle donne che lo avevano chiesto nel 2007. Lunedi' prossimo il Cav di Roma festeggera' il proprio decennale di attivita' prima con una messa
celebrata nella Parrocchia Spirito Santo di via Cesare Pavese da mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la vita, e poi con la consegna del premio "Roma e' vita" a cinque persone che si sono distinte per l'aiuto alla vita in ambito cittadino e nazionale. Uno dei premiati sara' proprio il sindaco della capitale, che nei mesi scorsi visito' il Cav: "Alemanno qualche tempo fa e' venuto nella nostra sede - dice il presidente Giorgio Gibertini - per conoscere di persona il lavoro silenzioso delle nostre volontarie: ha ascoltato una ad una le volontarie
del Centro ed ha compreso come e' possibile aiutare concretamente una madre che si trova davanti al bivio tra la vita e l'aborto: oggi il primo premio - continua - gli viene idealmente attribuito anche dai 226 concittadini che siamo riusciti a salvare e dalle migliaia di altri uccisi dall'aborto per cui abbiamo proposto di costruire un monumento ai bambini non nati, progetto gia' approvato dal diciannovesimo e dal ventesimo municipio". Fra i premiati - precisa il consigliere del Cav Valerio Lattanzio, delegato ai rapporti con la Chiesa - ci sara' anche Magdi Cristiano Allam, "esempio non solo di coerenza ai valori ma di coraggio nel portarli avanti".(www.redattoresociale.it)
15:55 22-05-09
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