martedì 12 gennaio 2010

Ai parroci di Roma

Dal Messaggio per la 32ma giornata nazionale per la vita – 7 febbraio 2010
“La crisi economica che stiamo attraversando può costituire un’occasione di crescita. Essa, infatti, ci spinge a riscoprire la bellezza della condivisione e della capacità di prenderci cura gli uni degli altri. Ci fa capire che non è la ricchezza economica a costituire la dignità della vita, perché la vita stessa è la prima radicale ricchezza, e perciò va strenuamente difesa in ogni suo stadio, denunciando ancora una volta, senza cedimenti sul piano del giudizio etico, il delitto dell’aborto. Sarebbe assai povera ed egoista una società che, sedotta dal benessere, dimenticasse che la vita è il bene più grande. Del resto, come insegna il Papa Benedetto XVI nella recente Enciclica Caritas in veritate, “rispondere alle esigenze morali più profonde della persona ha anche importanti e benefiche ricadute sul piano economico” (n. 45), in quanto “l’apertura moralmente responsabile alla vita è una ricchezza sociale ed economica” (n. 44).
Proprio il momento che attraversiamo ci spinge a essere ancora più solidali con quelle madri che, spaventate dallo spettro della recessione economica, possono essere tentate di rinunciare o interrompere la gravidanza, e ci impegna a manifestare concretamente loro aiuto e vicinanza. Ci fa ricordare che, nella ricchezza o nella povertà, nessuno è padrone della propria vita e tutti siamo chiamati a custodirla e rispettarla come un tesoro prezioso dal momento del concepimento fino al suo spegnersi naturale.”

Egregio signor Parroco,
aggiungo solo mie poche righe a queste importanti parole scritte dai nostri Vescovi nell’invitarci a celebrare la prossima giornata per la vita. Come lei ben sai il nostro Centro di aiuto alla vita opera da Dieci anni prevalentemente in questa zona di Roma ed abbiamo “strappato” all’aborto 226 bambini assistendo quasi 400 mamme.
Come le assistiamo? Dando risposte concrete alle mamme che a noi si rivolgono a volte con problemi psicologici od abilitativi ma spesso, anzi sempre più spesso, con problemi economici aggravati magari dalla gravidanza.
Noi ci poniamo accanto alle mamme e le aiutiamo dapprima a ritirare fuori il senso di accoglienza alla vita che è dentro ognuno di noi ma che magari si è momentaneamente stinto. Poi, una volta scelto per la vita, offriamo loro quel piccolo aiuto che da altri riceviamo raccogliendo fondi proprio durante la giornata per la vita presso le vostre parrocchie.
Nel presentarle il desiderio di conoscerla personalmente, ci rendiamo già disponibili per animare la prossima imminente giornata per la vita sia il giorno 7 febbraio con un banchetto informativo e la “vendita ad offerta” delle Primule (il fiore della vita), sia nei giorni precedenti o seguenti con incontri pubblici di formazione qualora lei lo ritenesse necessario. Stia pur certo, lei ed i suoi parrocchiani, che qualsiasi offerta raccolta la gireremo interamente, senza spese interne, alle mamme che seguiamo e che con quella “carezza economica” saranno aiutate a scegliere per la vita: di tutto questo avrà, se lo desidera, puntuale riscontro.
Buona giornata per la vita e se desidera un nostro aiuti per animare la prossima Giornata per la vita 2010 contatti pure Francesca +393939358668 o Tiziana +393331608233 per i dettagli organizzativi.

Cordialmente Giorgio Gibertini