Il giorno dopo tutti (o quasi) caddero dal pero. Agenzie di stampa, quotidiani, tg. Parla Monti. E si capisce che il mondo del non profit – una grande risorsa soprattutto in questo tempo di crisi – sarà difeso e non tassato. Non c’è insomma alcuna nuova imposta sugli enti non commerciali che fanno concreta e verificabile solidarietà. E la Chiesa che è parte importante anche di questo mondo – con buona pace dei radicali che raccontano il contrario come un disco incantato e di chi si è accodato alle loro mistificazioni – non verrà tassata domani perché è già tassata oggi, come tutti, se e quando enti religiosi svolgono attività di natura commerciale. L’opportuno chiarimento del chiarimento, rigorosamente illustrato ieri dal premier, fuga insomma i dubbi. Quelli Ue sulla compatibilità tra la normativa tributaria italiana e il diritto comunitario e quelli del mondo non profit. E così si consolidano norma, giurisprudenza e prassi. Chiaro e tondo.
(da Avvenire)