Mobilitarsi e scendere in piazza per difendere la vita e contrastare la piaga dell’aborto. Questo il senso della Marcia Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma il prossimo 13 maggio. Dopo il successo della scorsa edizione, tenuta a Desenzano sul Garda, quest’anno la Marcia si sposterà nella capitale della Cristianità e delle istituzioni laiche. L’iniziativa è già stata incoraggiata da un gran numero di vescovi e cardinali, italiani e stranieri, di associazioni e di fedeli.
Di particolare significato i messaggi di adesione dei cardinali Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, diAngelo Bagnasco, Presidente della CEI e arcivescovo di Genova, e quello del Presidente della Conferenza Episcopale Polacca mons. Jozef Michalik, arcivescovo di Przemysl dei Latini, anche perché dalla Polonia è stata annunciata una massiccia partecipazione all’evento. Tra le molte altre adesioni alla mobilitazione, quelle dei cardinali Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Camillo Ruini, attualmente a capo del Progetto culturale della Cei, Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Walter Brandmüller, Presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, Darío Castrillón Hoyos, Presidente emerito della Pontifica Commissione Ecclesia Dei, Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro e Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, Francis Arinze, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino, Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.
Hanno inoltre aderito diversi vescovi titolari di diocesi italiane, tra i quali il neo-cardinale Giuseppe Betori e il suo ausiliare Claudio Maniago (Firenze), Vittorio Mondello (Reggio Calabria), Lucio Soravito de Franceschi (Rovigo),Claudio Giuliodori (Macerata), Luigi Negri (San Marino-Montefeltro), Calogero Peri (Caltagirone), Mario Oliveri(Albenga) e Salvatore Di Cristina (Monreale).
Hanno infine assicurato la loro partecipazione alla Marcia oltre cinquanta tra istituti religiosi e associazioni laicali. Numerose anche le adesioni straniere, come The Life Guardian Foundation, Priests for Life, World Congress of Family News, Catholic Family & Human Rights Institute, Family of the Americas Foundation e Alabama Physicians For Life dagli Usa, Aktion SOS Leben (Germania), Droit de naître, Renaissance Catholique, Chrétienté-Solidarité, SOS-Tout Petits e Chosir la Vie dalla Francia, Fédération Pro-Europa Christiana (Belgio), Associazione Piotr Skarga e Civitas Christiana dalla Polonia, Centro di aiuto alla vita Roma Eur Sant'Eugenio.
L’iniziativa vuole affermare che la vita è un dono indisponibile di Dio, deplorare la Legge 194 che ha impedito la nascita di 5 milioni di bambini e invitare alla mobilitazione i cattolici e tutti gli uomini di buona volontà, a qualsiasi confessione appartengano, sull’esempio delle manifestazioni pro-life che ormai da tanti anni si tengono a Washington, Parigi, Bruxelles e altrove. Informazioni al sito www.marciaperlavita.it.
Per informazioni: dott. Federico Catani (Associazione Famiglia Domani) email: info@marciaperlavita.it
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