mercoledì 30 gennaio 2013

LA POLITICA AL TEMPO DEI VALORI NON NEGOZIABILI


“Questo libro ha rappresentato per me una ricerca, ovvero l’andare a capire perché noi cattolici dobbiamo rompere ogni indugio ed impegnarci in politica. Perché i nostri Vescovi continuano a chiedercelo? Allora mi sono messo a studiare le fonti, i testimoni e vi ho aggiunto un pizzico di esperienza maturata in questi dieci anni come “assistente” di politici, ed in questi venti anni come volontario per la vita, ed ho voluto donare agli altri il frutto di questo intenso lavoro”. 

Così Giorgio Gibertini, presidente del Centro di Aiuto alla vita, ha parlato del suo libro dal titolo “Per una nuova generazione di politici cattolici” (edizioni Sugarco, ppgg 160, euro 15.50)  che sarà presentato ufficialmente Giovedì 31 gennaio 2013 (dalle ore 15.00-17.00  - Palazzo di San Macuto, Sala del Refettorio, Biblioteca Camera dei Deputati via del Seminario, 76, Roma.

Al convegno interverranno anche on. Paola BINETTI, autrice della prefazione ed on. Eugenia ROCCELLA, autrice della postfazione. 

Il libro è un prezioso manuale sia per coloro che, alle prime armi, intendono affacciarsi al complicato mondo della politica pur senza rinunciare ai propri ideali religiosi, sia per chi già fa politica, ma ha bisogno di riflettere sulla giusta prospettiva da mantenere, per far sì che dal suo agire quotidiano traspaia anche il suo essere uomo cattolico. Un testo in cui possiamo trovare non solo teorie interessanti ma anche veri e propri consigli pratici di cui avvalersi, con semplicità, in ogni momento della giornata. Appassionanti spunti di riflessione fanno da cornice a un volume che illustra il giusto modus vivendi che ogni politico credente dovrebbe far suo.

L'autore, pur non essendo un candidato in politica, si occupa da tempo dell'argomento e vuole portare a una decisa riflessione chiunque creda ancora che lavorare, accompagnati da un giusto ideale, con umiltà e coraggio, possa cambiare davvero le sorti della società e del proprio Paese. In queste pagine ci regala anche stralci del suo percorso personale che lo porta a prendere spunto da figure come Gesù, il buon Samaritano, re Baldovino, fratel Ettore, Igino Giordani e altri ancora. L'analisi di personaggi così diversi e di alcuni loro atteggiamenti conduce alla scoperta di un denominatore comune che, se preso in considerazione, consente all'uomo di agire attraverso il suo essere in primis cattolico.