La vita è la scelta che non si rimpiange mai. Aiutiamo le mamme a scegliere per la vita,offrendo loro assistenza a 360 gradi, prima, durante e dopo il parto. Assistenza concreta anche per il post aborto. Facciamo formazione alla bioetica, educazione alla sessualità ed organizziamo corsi di formazione e di educazione alla vita. Se hai bisogno chiamaci attivi 24 ore su 24 al 0650514441.
lunedì 31 maggio 2010
Diretta Radio Mater di oggi 31 maggio 2010
Oggi alle ore 17.30 in diretta su Radio Mater il presidente del Cav Giorgio Gibertini intervista il dott. Angelo FIlardo di Perugia anche sui casi di aborti clandestini avvenuti nella città umbra.
lunedì 24 maggio 2010
Chiusura del corso di formazione
LUNEDI 24 MAGGIO 2010 ORE 21
“Per loro diventiamo madri, sorelle, amiche. Esperienze – con Francesca Siena, Tiziana Mercuri, Mirella Esposito e Giovanni Trapani (volontari Cav Roma)
“Per loro diventiamo madri, sorelle, amiche. Esperienze – con Francesca Siena, Tiziana Mercuri, Mirella Esposito e Giovanni Trapani (volontari Cav Roma)
giovedì 20 maggio 2010
Testimonianza sul caso del bambino "abortito vivo" a Rossano Calabro
«Ho la sua stessa malformazione ma sono una persona felice»
Caro direttore, sono sconcertata per il recente caso di aborto terapeutico di Rossano Calabro perché il bambino presentava una malformazione congenita al labbro e al palato. Chi le scrive è affetta dello stesso difetto e sicuramente benedico mia mamma di avermi dato la vita, accompagnandomi poi con tanto amore e cura nei primissimi anni, essendo io molto gracile e in pericolo di vita per complicazioni fisiche di altro genere. L’amore della mamma mi ha salvato. Quante persone le dicevano: «Poverina, è meglio che muoia...», e mia mamma indignata rispondeva: «No è meglio che viva, anzi deve vivere!». Così fu. Sono viva e in buona salute. Più volte mia mamma mi disse: «Non ti cambierei con nessun altro al mondo... Tu sei la mia gioia, la mia consolazione», e me lo confermò anche prima di morire. Si, sono felice di vivere, orgogliosa di aver avuto una mamma saggia (come del resto dovrebbe essere ogni mamma normale). Ma dove sta la felicità, nel cuore o nelle membra?
Non è che uno nasce felice o infelice: sono gli adulti che ti etichettano secondo la mentalità egoistica, per i molti condizionamenti della cultura attuale, dell’apparire, dell’idea di perfezione (ma solo nel corpo...), e spesso non sanno guardare oltre. Per mia esperienza la gioia vera sta nel cuore, nell’anima immortale – da qui traspare la bellezza. Sì, certo, ho sofferto per i vari interventi ricostruttivi, ma direi, ancor di più soffrii per umilianti indiscrezioni, dovute perlopiù a grossolana ignoranza, superficialità o simili. Ma chi non soffre in questa vita? Uno può nascere sano e perfetto, ma nel corso della vita quante disgrazie o malattie invalidanti possono succedere... Sì, sono felice di esistere! Il mio handicap non mi ha tolto il senso e la gioia di vivere, anzi. Guardandomi attorno vedo molti volti tristi, sfiduciati arrabbiati, scontenti, eppure dovrebbero sprizzare gioia solo per il fatto di essere nati perfettamente sani e belli.
Appunto attraverso questo mio limite ho imparato (e sto ogni giorno imparando) a dare importanza ai veri valori della vita, a gustare la vita con tutto ciò che mi circonda nel creato che mi ricolma il cuore di gratitudine; ad avere uno sguardo all’eterno; ho imparato ad andare all’essenziale. Amo e curo le amicizie, e ne ho molte; per tante persone sono un punto di riferimento, a loro annuncio il Dio della vita; infondo spesso coraggio, sostegno, conforto, comunico pace (così mi dicono), e altrettanto ricevo io da loro. Credo che il Signore voglia aver bisogno di me per testimoniare il suo amore (anche attraverso questo mio difetto) per proclamare che la vita è un dono immenso, che la vita è bella. Che vale la pena viverla in pienezza perché Gesù è la sorgente della gioia. Vorrei gridarlo a tutto il mondo, soprattutto a quelle mamme e papà che hanno paura o si vergognano di avere figli con handicap.
Si, anche noi vogliamo vivere! Grazie mamma!
Caro direttore, sono sconcertata per il recente caso di aborto terapeutico di Rossano Calabro perché il bambino presentava una malformazione congenita al labbro e al palato. Chi le scrive è affetta dello stesso difetto e sicuramente benedico mia mamma di avermi dato la vita, accompagnandomi poi con tanto amore e cura nei primissimi anni, essendo io molto gracile e in pericolo di vita per complicazioni fisiche di altro genere. L’amore della mamma mi ha salvato. Quante persone le dicevano: «Poverina, è meglio che muoia...», e mia mamma indignata rispondeva: «No è meglio che viva, anzi deve vivere!». Così fu. Sono viva e in buona salute. Più volte mia mamma mi disse: «Non ti cambierei con nessun altro al mondo... Tu sei la mia gioia, la mia consolazione», e me lo confermò anche prima di morire. Si, sono felice di vivere, orgogliosa di aver avuto una mamma saggia (come del resto dovrebbe essere ogni mamma normale). Ma dove sta la felicità, nel cuore o nelle membra?
Non è che uno nasce felice o infelice: sono gli adulti che ti etichettano secondo la mentalità egoistica, per i molti condizionamenti della cultura attuale, dell’apparire, dell’idea di perfezione (ma solo nel corpo...), e spesso non sanno guardare oltre. Per mia esperienza la gioia vera sta nel cuore, nell’anima immortale – da qui traspare la bellezza. Sì, certo, ho sofferto per i vari interventi ricostruttivi, ma direi, ancor di più soffrii per umilianti indiscrezioni, dovute perlopiù a grossolana ignoranza, superficialità o simili. Ma chi non soffre in questa vita? Uno può nascere sano e perfetto, ma nel corso della vita quante disgrazie o malattie invalidanti possono succedere... Sì, sono felice di esistere! Il mio handicap non mi ha tolto il senso e la gioia di vivere, anzi. Guardandomi attorno vedo molti volti tristi, sfiduciati arrabbiati, scontenti, eppure dovrebbero sprizzare gioia solo per il fatto di essere nati perfettamente sani e belli.
Appunto attraverso questo mio limite ho imparato (e sto ogni giorno imparando) a dare importanza ai veri valori della vita, a gustare la vita con tutto ciò che mi circonda nel creato che mi ricolma il cuore di gratitudine; ad avere uno sguardo all’eterno; ho imparato ad andare all’essenziale. Amo e curo le amicizie, e ne ho molte; per tante persone sono un punto di riferimento, a loro annuncio il Dio della vita; infondo spesso coraggio, sostegno, conforto, comunico pace (così mi dicono), e altrettanto ricevo io da loro. Credo che il Signore voglia aver bisogno di me per testimoniare il suo amore (anche attraverso questo mio difetto) per proclamare che la vita è un dono immenso, che la vita è bella. Che vale la pena viverla in pienezza perché Gesù è la sorgente della gioia. Vorrei gridarlo a tutto il mondo, soprattutto a quelle mamme e papà che hanno paura o si vergognano di avere figli con handicap.
Si, anche noi vogliamo vivere! Grazie mamma!
lunedì 17 maggio 2010
Santo Rosario al Cav
Mercoledi 19 maggio ore 21 tradizionale recita del Santo Rosario presso la sede del nostro Centro di aiuto alla vita
sabato 15 maggio 2010
Domani con le nostre mamme tutti dal Papa
Il Papa ha detto, andando a Fatima, che era come un figlio in visita alla Madre. Noi domenica, Santo Padre, veniamo a stringerci a San Pietro attorno a te come tanti cuori attorno al proprio Padre
venerdì 7 maggio 2010
Appuntamenti di Maggio del Corso di Formazione per volontari del Centro di aiuto alla vita di Roma
CORSO DI FORMAZIONE PER DIVENTARE VOLONTARI DEL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI ROMA – VIA QUASIMODO 113/B
LUNEDI 10 MAGGIO 2010 ORE 21
Il “colloquio” nella relazione di aiuto alla madre in difficoltà. Simulazione. – con dott.ssa Maria Pia Buracchini – psicologa
LUNEDI 24 MAGGIO 2010 ORE 21
Per loro diventiamo madri, sorelle, amiche. Esperienze – con Francesca Siena, Tiziana Mercuri, Mirella Esposito e Giovanni Trapani (volontari Cav)
Per informazioni ed iscrizioni
Tel 0650514441 - www.cavroma.org - cavromaeur@libero.it
LUNEDI 10 MAGGIO 2010 ORE 21
Il “colloquio” nella relazione di aiuto alla madre in difficoltà. Simulazione. – con dott.ssa Maria Pia Buracchini – psicologa
LUNEDI 24 MAGGIO 2010 ORE 21
Per loro diventiamo madri, sorelle, amiche. Esperienze – con Francesca Siena, Tiziana Mercuri, Mirella Esposito e Giovanni Trapani (volontari Cav)
Per informazioni ed iscrizioni
Tel 0650514441 - www.cavroma.org - cavromaeur@libero.it
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