La vita è la scelta che non si rimpiange mai. Aiutiamo le mamme a scegliere per la vita,offrendo loro assistenza a 360 gradi, prima, durante e dopo il parto. Assistenza concreta anche per il post aborto. Facciamo formazione alla bioetica, educazione alla sessualità ed organizziamo corsi di formazione e di educazione alla vita. Se hai bisogno chiamaci attivi 24 ore su 24 al 0650514441.
venerdì 30 marzo 2012
Oggi a Radio Mater l'arch. Carlo Santanchè parlerà del "Mirabile periodo"
Che cosa è il Mirabile Periodo? Per gli interessati lo scopriremo oggi dalle 11 alle 12 nel nostro programma mensile "Accogliamo la vita" a Radio Mater . Conduce il Presidente Giorgio Gibertini, ospite l'Architetto Carlo Santanchè. Per seguire la diretta su Internet cliccare qui.
giovedì 29 marzo 2012
A fianco della Marcia per la VIta
La vita è movimento, è avere nuove possibilità. È un cammino.
Chi volesse esprimere la necessità di vivere, non troverebbe modo migliore che con un'immagine: il moto. Per questo la Marcia per la vita ha in sé la forza del simbolo: il percorso, lo spostamento che, mentre avviene, dichiara che si è vivi, attivi. E lo si è perché si crede nella vita e nel futuro.
L'iniziativa è all'incirca questa, semplicissima. Trovarsi il 13 maggio dalle 8.30 al Colosseo di Roma, e poi camminare. Fino a Castel Sant’Angelo. Arrivo previsto: ore 11.30.
Chi volesse esprimere la necessità di vivere, non troverebbe modo migliore che con un'immagine: il moto. Per questo la Marcia per la vita ha in sé la forza del simbolo: il percorso, lo spostamento che, mentre avviene, dichiara che si è vivi, attivi. E lo si è perché si crede nella vita e nel futuro.
L'iniziativa è all'incirca questa, semplicissima. Trovarsi il 13 maggio dalle 8.30 al Colosseo di Roma, e poi camminare. Fino a Castel Sant’Angelo. Arrivo previsto: ore 11.30.
La seconda Marcia Nazionale per la Vita in Italia
(di Federico Catani su Corrispondenza Romana) Sono già cento i messaggi di adesione e/o incoraggiamento giunti agli organizzatori della Marcia Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma il 13 maggio, da movimenti laicali, istituti religiosi, associazioni culturali. Dall’estero si segnalano le statunitensi The Life Guardian Foundation, Priests for Life e Catholic Family & Human Rights Institute, la tedesca Aktion SOS Leben, le francesi Choisir la Vie e SOS-Tout Petits, la belga Fédération Pro-Europa Christiana e Belgian March for Life, le polacche Civitas Christiana e Piotr Skarga, la ceca Czeck Association for Life e tante altre (http://www.marciaperlavita.it/adesioni/estero/).
Fuori Casini dal Movimento per la vita, di Giovanni Zenone
Dopo l'assemblea nazionale del Movimento, c'è il grave rischio che l'Onorevole Casini rimanga in groppa al Movimento per la Vita altri anni, mescolando la difesa della Vita ad oltranza - che dovrebbe poi essere la mission del Mpv - agli equilibrismi del politicante Udc. Se il Direttivo nazionale del Movimento lo riconfermasse Presidente sarebbe una grave iattura, solo parzialmente risarcita dall'enorme successo di adesioni che sta avendo - nonostante la "scomunica" di Casini a chi vi partecipi - laseconda Marcia Nazionale per la Vita e la crescente adesione dei Centri Aiuto Vita al Comitato Verità e Vita, che, come dice il nome stesso, ha a cuore la Verità sulla Vita più che i compromessi politici e perciò morali sulla stessa.
Per avere una visione un po' più dettagliata della questione si legga il pregevolissimo libro di Francesco Agnoli "Storia del Movimento per la Vita" e l'articolo di Riccardo Cascioli direttore de La Bussola Quotidiana.
Giovanni Zenone
Per avere una visione un po' più dettagliata della questione si legga il pregevolissimo libro di Francesco Agnoli "Storia del Movimento per la Vita" e l'articolo di Riccardo Cascioli direttore de La Bussola Quotidiana.
Giovanni Zenone
martedì 27 marzo 2012
Il nostro Centro aiuto alla vita partecipa alla Marcia per la vita
Ieri sera durante il Direttivo abbiamo discusso della partecipazione personale, e come Cav, alla Marcia per la vita organizzata per il 13 Maggio ed ho riscontrato il conforto e l'appoggio di tutti i miei collaboratori. Il nostro Centro di Aiuto alla vita quindi, nonostante alcune "pressioni" ricevute, aderisce sia al Convegno del 12 maggio "Chi salva una vita salva il mondo intero", sia alla Marcia per la vita del giorno seguente. Invitiamo tutti i nostri aderenti e simpatizzanti a scendere per strada con noi dietro il nostro striscione.
Giorgio Gibertini
Giorgio Gibertini
lunedì 26 marzo 2012
Marcia nazionale per la vita: ci siamo! Ci sei?
L'iniziativa vuole: affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio; chiedere il Suo aiuto, per una società smarrita; deplorare l'iniqua legge 194 che ha legalizzato l'uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5 milioni di innocenti; ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed ingiusto; invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà.
venerdì 23 marzo 2012
Cascioli: forse qualcosa alla Presidenza del Movimento per la vita cambia.... forse
C’è aria di novità nel mondo pro life italiano, e la certificazione di tale cambiamento potrebbe venire già dall’assemblea nazionale del Movimento per la Vita (MpV) che si svolgerà il 24 e 25 marzo a Palermo. Secondo alcuni osservatori è questa l’occasione in cui Carlo Casini, dal 1990 ininterrottamente alla presidenza del MpV, potrebbe essere costretto a farsi da parte.
Casini, 77 anni, magistrato in pensione, alla lunga militanza nel MpV ha associato un’ancora più lunga carriera politica, prima come deputato italiano (dal 1979 al 1996, nelle fila della Dc e del Partito Popolare) poi come parlamentare europeo dal 1989 al 1999 e dal 2005 ad oggi (nelle file dell’Udc di Pierferdinando Casini, con cui non c’è alcuna parentela). In questo doppio ruolo Casini per 22 anni ha sintetizzato in sé la vocazione movimentista del MpV e la vocazione al negoziato e al compromesso tipica dell’attività politica.
Casini, 77 anni, magistrato in pensione, alla lunga militanza nel MpV ha associato un’ancora più lunga carriera politica, prima come deputato italiano (dal 1979 al 1996, nelle fila della Dc e del Partito Popolare) poi come parlamentare europeo dal 1989 al 1999 e dal 2005 ad oggi (nelle file dell’Udc di Pierferdinando Casini, con cui non c’è alcuna parentela). In questo doppio ruolo Casini per 22 anni ha sintetizzato in sé la vocazione movimentista del MpV e la vocazione al negoziato e al compromesso tipica dell’attività politica.
giovedì 22 marzo 2012
Rutelli aiutaci a far sbocciare nuove Margherite
Leggiamo che Francesco Rutelli proporrà all'assemblea della Margherita di destinare "almeno 10 milioni di euro a scopi di alto valore". Lo ha reso noto il leader dell'Api in un comunicato, spiegando che l'iniziativa vuole essere un "risarcimento per la dignità politica della Margherita, per la fiducia dei militanti e degli elettori. L'obiettivo è di destinare almeno 10 milioni di euro a scopi di alto valore. Denari questi da non confondere con il risarcimento per le diffamazioni subite ma che rappresentano parte delle risorse già nella disponibilità della Margherita, tolte quelle per liquidare il partito, tutelare il personale residuo, il giornale Europa etc".
mercoledì 21 marzo 2012
Ci serve una carrozzina per una nostra mamma
Da quando ho scoperto che la Provvidenza agisce anche tramite internet, passando per Facebook, Twitter, Blogger and co, cerco di stimolarla il più possibile e così eccomi a voi anche oggi: ci serve una carrozzina per una nostra mamma, ce l'hai?
L'aiuto alle mamme che si rivolgono a noi spesso passa anche tramite queste cose concrete. Lei ha scelto di tenere il figlio e ci ha chiesto anche una carrozzina ma in questo momento siamo sprovvisti.
Metti in giro la voce anche tu, se puoi, vedrai che qualcuno ha una carrozzina in garage che non usa da tempo e possiamo donarla a questa mamma ed alle altre che verranno.
Facci sapere.
Chiamaci al 0650514441 oppure anche via mail a cavromaeur@libero.it
Giorgio Gibertini
Presidente
L'aiuto alle mamme che si rivolgono a noi spesso passa anche tramite queste cose concrete. Lei ha scelto di tenere il figlio e ci ha chiesto anche una carrozzina ma in questo momento siamo sprovvisti.
Metti in giro la voce anche tu, se puoi, vedrai che qualcuno ha una carrozzina in garage che non usa da tempo e possiamo donarla a questa mamma ed alle altre che verranno.
Facci sapere.
Chiamaci al 0650514441 oppure anche via mail a cavromaeur@libero.it
Giorgio Gibertini
Presidente
Oggi si celebra la giornata mondiale sulla sindrome di down, ma presto non verrà celebrata più: vengono abortiti prima di farli nascere
Oggi si celebra la giornata mondiale sulla sindrome di down, ma presto non verrà celebrata più: vengono abortiti prima di farli nascere.
Vi rimando, per celebrarla assieme, a La Bussola Quotidiana.
Nel 1972, in Francia, una prima proposta di legge, chiamata “proposta Peyret”, apre il dibattito sull’aborto. Secondo la legge del 1920, in quel momento ancora in vigore, le persone che praticano l’aborto sono perseguibili penalmente. La proposta di legge Peyret concerne esclusivamente i bambini che prima della nascita sono dichiarati già portatori di handicap. Perché lasciar vivere individui che saranno infelici e infelice renderanno anche la loro famiglia?
Vi rimando, per celebrarla assieme, a La Bussola Quotidiana.
Nel 1972, in Francia, una prima proposta di legge, chiamata “proposta Peyret”, apre il dibattito sull’aborto. Secondo la legge del 1920, in quel momento ancora in vigore, le persone che praticano l’aborto sono perseguibili penalmente. La proposta di legge Peyret concerne esclusivamente i bambini che prima della nascita sono dichiarati già portatori di handicap. Perché lasciar vivere individui che saranno infelici e infelice renderanno anche la loro famiglia?
Perché opporsi ai matrimoni omosessuali?
Samek Lodovici: Quanto alle coppie omosessuali, è ovvio che esse non possono contribuire mediante la procreazione alla continuazione della società.
Si obbietta che potrebbero farlo adottando dei bambini. Ma, in realtà, dare dei bambini in adozione a queste coppie significa, quanto meno, privarli della figura materna/paterna, che non può essere surrogata da chi è uomo/donna.
Xavier Lacroix ha criticato efficacemente l’attendibilità di alcuni dati che vengono citati per sostenere che per un bambino essere adottato da omosessuali è indifferente.
Al contrario, i dati che finora abbiamo a disposizione mostrano che i bambini affidati a queste coppie hanno una probabilità molto più alta di soffrire di gravi disturbi psicologici, di avere un’autostima bassa, una maggiore propensione alla tossicodipendenza e ad autolesionarsi (cfr. Deevy, 1989, p. 34), per almeno i seguenti 5 motivi.
martedì 20 marzo 2012
Riceviamo e pubblichiamo in vista della prossima assemblea elettiva Mpv
In vista dell’assemblea ordinaria di Palermo, particolarmente importante perché rinnoverà il consiglio direttivo del MpVI, riteniamo doveroso portare a vostra conoscenza i fatti sconcertanti accaduti in Piemonte.
A tutti i MpV e i CAV, in vista dell’Assemblea di Palermo del 24/25 marzo 2012
In vista dell’assemblea ordinaria di Palermo, particolarmente importante perché rinnoverà il consiglio direttivo del MpVI, riteniamo doveroso portare a vostra conoscenza i fatti sconcertanti accaduti in Piemonte.
lunedì 19 marzo 2012
Festa dei papà anche al Cav
Dietro una mamma c'è sempre, o quasi, anche un papà: ed oggi festeggiamo anche tutti i papà che scelgono con coraggio di portare avanti la gravidanza con la madre dei loro figli.
Però ci sono tanti papà che scappano davanti alle proprie responsabilità e lasciano madri sole giungere da noi.
Ci sono altri papà che vorrebbero vedere i loro figli ma le madri, le donne con le quali hanno concepito l'erede, se ne vanno ad abortire senza coinvolgerli nella scelta ed a loro rimane solo il dolce amaro pensiero su quello che sarebbe potuto essere e non sarà mai più.
Festeggiamo tutti questi papà perchè, da che mondo è mondo, siamo nati tutti da una donna, certo, ma per ora il papà ha un suo ruolo fondamentale anche in questo.
Viva i papà che ci danno una mano come volontari, viva i papà che stanno vicino alle proprie donne e le amano come miglior regalo per i loro figli
Però ci sono tanti papà che scappano davanti alle proprie responsabilità e lasciano madri sole giungere da noi.
Ci sono altri papà che vorrebbero vedere i loro figli ma le madri, le donne con le quali hanno concepito l'erede, se ne vanno ad abortire senza coinvolgerli nella scelta ed a loro rimane solo il dolce amaro pensiero su quello che sarebbe potuto essere e non sarà mai più.
Festeggiamo tutti questi papà perchè, da che mondo è mondo, siamo nati tutti da una donna, certo, ma per ora il papà ha un suo ruolo fondamentale anche in questo.
Viva i papà che ci danno una mano come volontari, viva i papà che stanno vicino alle proprie donne e le amano come miglior regalo per i loro figli
venerdì 16 marzo 2012
L'aborto è un lutto che va elaborato, di Cinzia Baccaglini
Cinzia Baccaglini, laureata in Psicologia clinica e di comunità, è una delle massime esperte italiane della sindrome postaborto. Ancora oggi sono in molti quelli che ritengono che abortire sia un evento della vita come un altro, ma ormai moltissime ricerche scientifiche attestano il contrario.
Anzitutto, cosa si intende con "sindrome post-aborto"?
L'espressione è stata usata per la prima volta da A. Speckhard e V. Rue nel 1992 (Postabortion Syndrome: An Emerging Public Health Concern, inJournal of Social Issues, 1992, 48(3): 96-119) per indicare alcune caratteristiche delle conseguenze psichiche delle donne che avevano abortito e che presentavano la seguente sintomatologia: l'esposizione o la diretta partecipazione, al di là delle usuali esperienze umane, a una morte intenzionalmente provocata e percepita come traumatica; la rivisitazione incontrollata e negativa dell'evento di morte rappresentato dall'aborto, per esempio attraverso ricordi improvvisi, incubi, dolore intenso e reazioni nel giorno dell'anniversario; il sussistere di tentativi intesi ad evitare, o addirittura negare, i propri ricordi e il dolore emotivo provato, con una ridotta capacità di reazione nei confronti degli altri e del proprio ambiente; l'esperienza di sintomi da accresciuta vigilanza non presenti prima dell'aborto, incluso il senso di colpa provato in rapporto alla propria sopravvivenza.
Anzitutto, cosa si intende con "sindrome post-aborto"?
L'espressione è stata usata per la prima volta da A. Speckhard e V. Rue nel 1992 (Postabortion Syndrome: An Emerging Public Health Concern, inJournal of Social Issues, 1992, 48(3): 96-119) per indicare alcune caratteristiche delle conseguenze psichiche delle donne che avevano abortito e che presentavano la seguente sintomatologia: l'esposizione o la diretta partecipazione, al di là delle usuali esperienze umane, a una morte intenzionalmente provocata e percepita come traumatica; la rivisitazione incontrollata e negativa dell'evento di morte rappresentato dall'aborto, per esempio attraverso ricordi improvvisi, incubi, dolore intenso e reazioni nel giorno dell'anniversario; il sussistere di tentativi intesi ad evitare, o addirittura negare, i propri ricordi e il dolore emotivo provato, con una ridotta capacità di reazione nei confronti degli altri e del proprio ambiente; l'esperienza di sintomi da accresciuta vigilanza non presenti prima dell'aborto, incluso il senso di colpa provato in rapporto alla propria sopravvivenza.
VENTIDUE BAMBINI TOLTI AL LORO FUTURO. L E RAGIONI DEL VIVERE E DEL MORIRE (Da Avvenire)
«Tienili Tu». Unico pensiero giusto in questa suprema ingiustizia
Ora ci vuole la delicatezza. Dopo che l’abbattimento, la disastrata pietà e la ferita, acuta, di un duro sbigottimento ci sono arrivati addosso con la notizia dei bambini morti nell’incidente in Svizzera. Ci vuole la delicatezza, per noi che assistiamo da lontano e però ci sentiamo vicini. Tornavano da una settimana di vacanza, promossa da un’associazione cattolica. Un colpo duro, un aprirsi di qualcosa come un vuoto nella mente e nel cuore. L’ingiustizia suprema di una morte innocente.
giovedì 15 marzo 2012
Bioetica: De Lillo (Pdl), embrione essere unico e irripetibile
''In riferimento alla richiesta della vedova di un caduto di Nassirya, donatrice nel 2002 di cinque embrioni oggi congelati in una clinica di Roma, di destinarli alla ricerca scientifica, ritengo abbia fatto bene la struttura a negare questa possibilita'''. Cosi' Stefano De Lillo, senatore Pdl.
''La clinica non ha fatto altro che agire cosi' come previsto dalle legge n. 40 e nel rispetto del diritto costituzionale, del valore assoluto della vita e dell'embrione come essere unico e irripetibile - aggiunge De Lillo -. Ancor piu' assurda sembra la notizia della donatrice di voler ricorrere alla Corte europea di Strasburgo per la difesa dei diritti dell'uomo.
''La clinica non ha fatto altro che agire cosi' come previsto dalle legge n. 40 e nel rispetto del diritto costituzionale, del valore assoluto della vita e dell'embrione come essere unico e irripetibile - aggiunge De Lillo -. Ancor piu' assurda sembra la notizia della donatrice di voler ricorrere alla Corte europea di Strasburgo per la difesa dei diritti dell'uomo.
mercoledì 14 marzo 2012
13 maggio 2012 Marcia per la vita
Ho aderito da mesi, personalmente, come famiglia, e come presidente del Centro di Aiuto alla vita di Roma alla Marcia per la vita in programma per il 13 maggio prossimo a Roma.
Ho aderito ed invito ad aderire perchè tutto il mondo pro life italiano sta convergendo su questa lodevole iniziativa ad eccezione del Movimento per la vita italiano che rimane arroccato sulle sue posizioni (farà simile marcia la settimana dopo) e su alcuni personaggi che da decenni occupano i posti di comando.Si parla tanto di passi indietro: forse è giunto il momento in cui anche il Mpv Italiano faccia il passo in avanti e si unisca alla Marcia del 13 maggio, altrimenti continuerà a rimanere indietro.
E non chiamatemi ancora amici dirigenti del Nazionale perchè tanto non cambio idea e da tanti anni ormai ho preso la mia di strada, anzi di Marcia.
Ho aderito ed invito ad aderire perchè tutto il mondo pro life italiano sta convergendo su questa lodevole iniziativa ad eccezione del Movimento per la vita italiano che rimane arroccato sulle sue posizioni (farà simile marcia la settimana dopo) e su alcuni personaggi che da decenni occupano i posti di comando.Si parla tanto di passi indietro: forse è giunto il momento in cui anche il Mpv Italiano faccia il passo in avanti e si unisca alla Marcia del 13 maggio, altrimenti continuerà a rimanere indietro.
E non chiamatemi ancora amici dirigenti del Nazionale perchè tanto non cambio idea e da tanti anni ormai ho preso la mia di strada, anzi di Marcia.
martedì 13 marzo 2012
Jessen e l'aborto in Italia
«Quando la Jessen ci chiede qual è la situazione del dibattito sull'aborto in Italia, il nostro interprete Giovanni Ceroni deve ripeterle la risposta in inglese almeno quattro volte. Quando lei finalmente capisce, guarda interdetta la sua segretaria: "Contro l'aborto ma a favore della legge che lo permette? Ma come è possibile questo?". Gianna è sbalordita: "Uomini politici e perfino prolife che sostengono che nella legge sull'aborto ci sono delle parti buone? Ma da noi questo sarebbe impossibile, impensabile! Da noi, negli Usa, o sei a favore dell'aborto o sei contro l'aborto e la sua legalizzazione. Punto"»
(Mario Palmaro, il Timone, marzo 2012)
Chi mi cercava? Mi richiami, ho perso sms
Dieci giorni fa qualcuno di una parrocchia mi ha cercato su il cellulare, non ho potuto rispondere causa lavoro e mi si è cancellato il messaggio. Chiedo gentilmente perdono per questa mancanza e di essere richiamato grazie.
Giorgio Gibertini
0650514441
Giorgio Gibertini
0650514441
sabato 3 marzo 2012
Aderisci anche tu alla marcia nazionale per la vita
Mobilitarsi e scendere in piazza per difendere la vita e contrastare la piaga dell’aborto. Questo il senso della Marcia Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma il prossimo 13 maggio. Dopo il successo della scorsa edizione, tenuta a Desenzano sul Garda, quest’anno la Marcia si sposterà nella capitale della Cristianità e delle istituzioni laiche. L’iniziativa è già stata incoraggiata da un gran numero di vescovi e cardinali, italiani e stranieri, di associazioni e di fedeli.
venerdì 2 marzo 2012
Marcia per la vita del 13 maggio 2012: anche noi ci siamo
Il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, e il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, sono tra i presuli che hanno inviato un messaggio di adesione alla marcia «per difendere la vita e contrastare la piaga dell'aborto» che si svolgerà a Roma il prossimo 13 maggio.
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