martedì 20 ottobre 2009

LETTERA SU AVVENIRE DEL 20 OTTOBRE 2009

Caro direttore,candidamente ieri su il quotidiano il Giornale, il direttore dell'Aifa Guido Rasi, dichiarava, preannunciando la sentenza dell'Agenzia del Farmaco sulla Ru486, che: "la confezione delle tre pastiglie che serviranno per l'aborto chimico costeranno al Servizio Sanitario nazionale circa 99 euro: il prezzo più basso d'Europa. La ditta ci ha messo tre mesi prima di accettarlo tanto lo riteneva antieconomico." Dovrei esultare per il risparmio nazionale? Esulta anche lei con me caro direttore? Sarà contento anche Tremonti di questo risparmio? Credo che ormai il bieco e cieco relativismo etico ci abbia portato ai confini del buon senso e della realtà. 99 euro per uccidere un bambino ed a volte anche sua madre. E' questo un progresso? Ma chi ha messo Rasi a dirigere l'Aifa? Fanno un corso per killer prima di assumerli? Prima ancora che con la pillola questi bambini sono uccisi dalla cultura e dall'antilingua che nel campo della bioetica, purtroppo, spopolano e sembrano diventati di moda. Ma noi non ci fermeremo, vero direttore?

Giorgio Gibertini

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