giovedì 26 gennaio 2012

Aborto spontaneo a Roma: stiamo organizzando funerale


Il giorno 23  gennaio 2012 Angela, una donna da noi assistita anche mediante un Progetto Gemma ancora da iniziare,  ci telefona  dicendoci che il bimbo da lei atteso da cinque mesi purtroppo se ne è andato. Lei in realtà ha visto e sentito il suo piccolo muoversi e poi immediatamente portata all’Aurelia Hospital “ha  partorito questo piccolo. Lei appena ripresasi dall’intervento di raschiamento ha chiesto all’ostetrica se poteva seppellire i suo bambino. Lei sapeva che era maschio e che già lo chiamava Matteo.
L’ ostetrica ha risposto che la sepoltura non era prevista in caso di aborto sotto la 28^ settimana , ovvero quando è prevista secondo una legge che tali “feti” possano considerarsi essere umano morto e quindi a lui applicabili le generali procedure di seppellimento, dopo la  dichiarazione all’anagrafe dell’evento. Disperata ci ha chiamati e noi invece le abbiamo detto che l’informazione data dall’ostetrica non erano esatte perché non teneva conto di due importanti fatti:
1)      l’esistenza del DPR 10/09/1990, n285 art. 7 che prevede che a richiesta dei genitori o anche di altri familiari per loro conto si possa provvedere alla sepoltura di feti al di sotto della 28^ settimana,
2)       2) che il Vice Sindaco Belviso, il presidente AMA dr. Piergiorgio Bevenuti  e il Dr. Calzetta presidente del XiIIMunicipio avevano circa un mese fa effettuato  una importate iniziativa riguardante proprio l’inumazione dei corpicini dei feti comunque abortiti prevedendo la loro sepoltura in uno spazio a loro dedicato denominato Giardino degli Angeli.

Visto che il reparto di Ginecologia non ritenevano valide le argomentazioni presentate da Angela, noi volontari del Cav Roma Eur ci siamo recati all Aurelian Hospital forniti della legge e della domanda gia peraltro fatta pervenire ad Angela di dare atto delle disposizioni legislative peraltro caldeggiate dallo stesso Vice Sindaco.
Finalmente ricevuti dal Direttore Sanitario (anche a seguito di una importante e ferma telefonata del Vice Sindaco Belviso) abbiamo fatto presente la disposizione ed anche che in altra Regione come quella  Lombarda l’onere della disposizione grava sulle direzioni sanitarie. E ciò perché spesso i genitori dei piccoli abortiti frastornati dal dolore di una perdita del figlio assolutamente desiderato non hanno né la capacità di decidere e soprattutto in alcun modo la conoscenza di una legge così particolare peraltro antecedente alla comparizione della nefanda legge 194 e che nessuno dico nessuna Organizzazione, all’infuori di Quercia Millenaria, Associazione Lapo, e Vicino a Te  ha mai fatto conoscere . E , qualunque organizzazione pro life sa cosa significhi  per un genitore conoscere il luogo dove è sepolto un figlio per poter elaborare il proprio lutto.
Consapevoli di ciò abbiamo lottato con Angela  e suo marito perché in questo caso possa “essere versato dell’olio” su questa grande ferita e quindi venerdi 27 gennaio mattina il feretro di Matteo sarà trasportato alla Parrocchia dello Spirito Santo ove ha sede il Cav Roma Eur e quindi traslato al vicino cimitero di Trigoria.

Giorgio Gibertini e Miranda Lucchini
Presidente e vice presidente
Cav Roma Eur