Ci sono morti che non fanno rumore ed altri che non scrivono neanche un comunicato stampa. Stiamo parlando del piccolo Matteo, morto per aborto spontaneo al quinto mese di gravidanza, tenacemente inseguito dalla madre che ha voluto strapparlo ai rifiuti ospedalieri per dargli sepoltura (oggi alle ore 14) ma prima "sepolto" da pochi comunicati stampa, carte bollate, promesse di politicanti.
Invece oggi Angela, grazie alla sua tenacia, potrà dire una preghierina per suo figlio e seppellirlo al Cimitero degli Angeli, questo luogo aperto e sbandierato ai quattro venti, dove seppellire un bambino costa 550 euro ma un angelo che penserà a questo lo abbiamo trovato.