martedì 31 gennaio 2012

5 febbraio 2012 - giornata per la vita - 2 appuntamenti con noi

Oltre alla presenza in una decina di Parrocchie di Roma vi invitiamo a due eventi culturali che abbiamo organizzato in occasione della 34esima Giornata per la vita.

1. Ore 11 convegno dal titolo: "La fantasia di Dio: essere aperti alla vita sempre" presso il Sala Convegni della Parrocchia San Lino via della Pineta Sacchetti 75
Intervengono
Anna e Gianluigi De Palo (Assessore alle politiche famigliari del Comune di Roma)
(Santa Messa per tutti alle ore 10.00. E’ previsto un servizio di animazione per i bambini durante l’incontro.
Al termine, con chi lo desidera, condivideremo il pranzo al sacco nel salone parrocchiale.)

2.  Ore 16.30 spettacolo teatrale: "L'altra faccia della luna, l'altra faccia della vita, l'altra faccia della morte" dal romanzo "L'amico con la Elle maiuscola" di Giorgio Gibertini, adattamento teatrale di Vincenzo Ricciardi. Presso Sala Teatro della Parrocchia Spirito Santo alla Ferratella Via Rocco Scotellaro11
Ingresso gratuito. Seguirà rinfresco

Perchè continuiamo a scrivere del piccolo Matteo morto a 5 mesi



Matteo Bramucci è morto a 18 settimane di gestazione nella pancia di sua mamma Angela e sotto lo sguardo triste di papà Vincenzo che era pronto ad accogliere il loro quinto figlio.

Appena avuto l’aborto spontaneo in un ospedale di Roma, Angela e Vincenzo hanno chiesto alla caposala di poter avere il bambino per seppellirlo a Roma, al Cimitero degli Angeli recentemente inaugurato.
E’ stato loro detto che non era possibile!

lunedì 30 gennaio 2012

Solo dolore



520 euro abbiamo pagato per seppellire il piccolo Matteo nel Giardino degli Angeli di Roma

Quest'anno, come ho già avuto modo di dire, la nostra settimana per la vita, che si concluderà Domenica con due appuntamenti importanti, inizia così, in modo insolito, ma altrettanto importante: un piccolo funerale per un bambino, figlio di una nostra assistita, che ha avuto un aborto spontaneo, purtroppo, al quinto mese.
Abbiamo scoperto che una mamma, per avere funerale gratuito al Giardino degli Angeli ( se no il costo è di 520 euro) deve essere seguita dai servizi sociali del Municipio, poi fare una richiesta per indigenza agli stessi ed il Municipio avvia poi le pratiche per funerale gratuito a carico Ama.

I morti che non fanno rumore

Ci sono morti che non fanno rumore ed altri che non scrivono neanche un comunicato stampa. Stiamo parlando del piccolo Matteo, morto per aborto spontaneo al quinto mese di gravidanza, tenacemente inseguito dalla madre che ha voluto strapparlo ai rifiuti ospedalieri per dargli sepoltura (oggi alle ore 14) ma prima "sepolto" da pochi comunicati stampa, carte bollate, promesse di politicanti.
Invece oggi Angela, grazie alla sua tenacia, potrà dire una preghierina per suo figlio e seppellirlo al Cimitero degli Angeli, questo luogo aperto e sbandierato ai quattro venti, dove seppellire un bambino costa 550 euro ma un angelo che penserà a questo lo abbiamo trovato.

domenica 29 gennaio 2012

Sarà una piccola bara ma dentro c'è un piccolo bambino

Non faremo comunicati stampa, siamo di un'altra pasta noi, mi spiace. Però mamma Angela ci ha chiesto di parlare del suo piccolo Matteo, affinché quello che è capitato a lei, ovvero che l'ospedale si rifiutava di darle il corpo di suo figlio morto per aborto spontaneo, non capiti mai più a nessuna donna.
Ed allora scriviamo solo questo: domani alle 14 ci sarà il piccolo funerale, nella piccola bara, per il piccolo Matteo. Sarà tutto semplice e "piccolo" e non vogliamo telecamere e vice sindaci a prendersi i meriti. Qui non ci sono meriti.
All'inizio della settimana che porta alla Giornata per la vita, il Signore ci chiama a seppellire uno dei figli che stavamo seguendo grazie anche a Progetto Gemma.
Il Signore ci sta parlando anche così. Che cosa ci vuoi dire Dio della vita?

sabato 28 gennaio 2012

Il funerale del piccolo Matteo sarà lunedì alle 14

La storia del piccolo Matteo è davvero triste e rischiava di diventare anche tragica, soprattutto per la mamma e per il piccolo, e tragicomica per il Comune di Roma. Ora, grazie all'intervento di Marco Petrelli ed in particolar modo del consigliere comunale Roberto Cantiani, lunedì 30 gennaio, alle ore 14 presso la Parrocchia Spirito Santo via Rocco Scotellaro 11 in Roma, Matteo riceverà una breve cerimonia funebre per poi essere tumulato nel Giardino degli Angeli.

venerdì 27 gennaio 2012

La Vigna di Rachele

Cari amici della Vigna di Rachele,

Visto che si avvicinano i prossimi ritiri della Vigna di Rachele per chi cerca di guarire le ferite provocate dall'esperienza dell'aborto volontario, vi chiediamo gentilmente un aiuto con il passaparola.



Vi allego delle informazioni sia in formato breve (anche qui in basso) sia in modo più approfondito. Siamo particolarmente grati a chi può ulteriormente diffondere questa parola sul proprio sito internet associativo oppure diocesano.

In Cristo,
Monika Rodman Montanaro

www.vignadirachele.org
www.progettorachele.org
099.7724.518 sede nazionale

Seppellire Matteo non tra i rifiuti ospedalieri ma al cimitero degli Angeli

Abbiamo recapitato alla Polizia Mortuaria la richiesta per avere il corpicino di Matteo, figlio di una nostra assistita, purtroppo morto per aborto spontaneo al quinto mese di gestazione presso un ospedale romano. Abbiamo faticato a far rispettare la legge, cioè ad avere Matteo per poterlo seppellire. Per molte ore non si trovava il bambino e ci erano venuti tutti i dubbi atroci possibili, soprattutto quello che fosse già stato "sepolto" tra i rifiuti ospedalieri come scarto, perchè è questo il destino dei bambini abortiti, lo sapevate?
Invece no. La testardaggine della mamma e della nostra storica volontaria Miranda ci hanno portato al bambino che però ora ci attende alla camera mortuaria: chi ci aiuta a prelevarlo? Devo andare io con la mia Multipla? Sembrano domande sciocche ma, credetemi, non è così.
Oggi attendo risposta dal Comune, dal Vice Sindaco Belviso e dall'Ama per poter dare degna sepoltura a Matteo.
Non ti preoccupare Matteo, non ti lasciamo in una camera mortuaria con un foglio protocollato come epitaffio.
Giorgio Gibertini

giovedì 26 gennaio 2012

Aborto spontaneo a Roma: stiamo organizzando funerale


Il giorno 23  gennaio 2012 Angela, una donna da noi assistita anche mediante un Progetto Gemma ancora da iniziare,  ci telefona  dicendoci che il bimbo da lei atteso da cinque mesi purtroppo se ne è andato. Lei in realtà ha visto e sentito il suo piccolo muoversi e poi immediatamente portata all’Aurelia Hospital “ha  partorito questo piccolo. Lei appena ripresasi dall’intervento di raschiamento ha chiesto all’ostetrica se poteva seppellire i suo bambino. Lei sapeva che era maschio e che già lo chiamava Matteo.

Basta bimbi abortiti nelle discariche!


Angela ha appena perso il suo bambino. Aborto spontaneo al quinto mese di gravidanza. «Si chiamava Matteo, è mio figlio, lo voglio seppellire». Diciotto settimane di vita dentro la pancia della mamma: per tanti è solo un feto, non ancora un bimbo formato (si considera tale dalla 28esima settimana di  estazione), e in casi sfortunati come questi, di maternità interrotta, la creatura finisce smaltita insieme ai rifiuti organici speciali.

mercoledì 25 gennaio 2012

Jane Roe, ora è contro l'aborto

"Jane Roe", il cui nome è il nome della legge americana sull'aborto ricorda a tutti che quella sentenza nacque da una bugia: NON era incinta per una violenza ma fu usata questa scusa per rendere legale l'aborto negli USA. Oggi, Norma (il suo vero nome) si batte per cancellare la legge fatta sfruttando la sua vicenda in quel modo falso e cinico e che ha provocato oltre 50 milioni di aborti negli USA.

domenica 22 gennaio 2012

Tutto cominciò in America

Oggi sono 39 anni dalla sentenza Roe contro Wade, fondata sulla menzogna e che ha aperto la strada alla menzogna criminale dell'aborto legale. Centinaia di milioni di esseri umani distrutti, da quel giorno sciagurato.

venerdì 20 gennaio 2012

L'etica della vita ed i 44 milioni di aborto, da Avvenire

Il Paese senza nome. Quanti sono 44 milioni di persone? O meglio: a cosa equivale un numero così ingente di don­ne e uomini? Atlanti alla mano, parliamo di un nu­mero quasi pari agli abitanti di Paesi come l’Ucrai­na (45 milioni) o la Colombia (44,8), un po’ meno del­la Spagna (46,6) ma assai più della Polonia (38) o del­l’Argentina (40). Ecco: ogni anno nel mondo un’i­potetica nazione composta da 44 milioni di indivi­dui viene cancellata, rimossa, semplicemente azze­rata ancor prima che se ne possano enumerare i componenti. Vite, destini, intelligenze, scelte, geni, quotidianità che non saranno mai conteggiati da al­cun registro anagrafico, privi persino di un nome, buoni solo a far statistica.

giovedì 19 gennaio 2012

Eluana...per non dimenticare


Oggi 18 Gennaio 2012, giorno del 20esimo anniversario dell’ incidente stradale occorso ad Eluana, Vi invio il programma della manifestazione RELIGIOSA che si terrà a UDINE  nel terzo anniversario della sua morte.

PROGRAMMA

In data 9 Febbraio2012 si terrà a Udine un incontro di PREGHIERA e testimonianza con fiaccolata.
Ritrovo ore 16 davanti alla Chiesa “MADONNA DELLE GRAZIE” in piazza 1° Maggio con preghiere.
Ore 17 inizio FIACCOLATA con sosta davanti alla clinica “la quiete”.
Ore 18,30 S. MESSA a conclusione della manifestazione.

Vi allego il mio ricordo di lei: “TRE ANNI SENZA TE”
Sperando nella vostra partecipazione Vi ringrazio anticipatamente
d.ssa Antonella

martedì 17 gennaio 2012

In “stato vegetativo” per 23 anni, si sveglia: «ero consapevole di tutto»


In un articolo pubblicato esattamente due anni fa, 23 novembre 2009, sul quotidiano britannico “The Telegraph”,  viene raccontata l’incredibile storia di Rom Houbens, creduto in stato vegetativo per ventitre anni.

Nel 1983, quando aveva vent’anni, Rom è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. All’ospedale di Zolder, Belgio, il personale medico ritenne il giovane in stato di coma profondo. Va precisato che, per inquadrare la situazione del paziente, si ricorse alla GCS, o Glasgow Coma Scale, un utile parametro diagnostico che si basa su tre tipi di risposta agli stimoli: oculare, verbale e motoria. Purtroppo, nel corso degli anni, questo esame ha dato sempre un esito di falso positivo. Così Rom ha sofferto in silenzio, incapace di esprimere il suo dolore: totalmente paralizzato, ma consapevole di tutto quello che accadeva intorno a lui.

venerdì 13 gennaio 2012

Bimbo abbandonato perché disabile, dieci famiglie pronte per adottarlo


Roma, il bambino, nato con una malformazione, non è stato riconosciuto dai genitori ed è stato lasciato in ospedale


08:53 - Corsa alla solidarietà a Roma: sono infatti dieci le famiglie che si sono proposte per adottare il bambino disabile abbandonato dai genitori al momento della nascita. La madre infatti dopo la diagnosi di acondroplasia (nanismo) ha programmato il parto alla trentottesima settimana e, dopo averlo dato alla luce il 3 gennaio, lo ha abbandonato in ospedale, come consentito dalla legge.

giovedì 12 gennaio 2012

Meno aborti in un anno? Possiamo farcela (da Avvenire)


Pubblicato l'articolo di oggi di Avvenire in cui viene citato anche il nostro Cav ed il nostro Presidente Giorgio Gibertini
Meno aborti in un anno? Possiamo farcela
Che cosa si potrebbe fare nel 2012 per tutelare la vita? Nel numero di è vita di giovedì scorso abbiamo stilato un’agenda di impegni realistici.

mercoledì 11 gennaio 2012

Nuovo studio: l’Irlanda è un paese giovane e sano grazie al divieto di aborto


Un nuovo studio irlandese collega il basso tasso di aborto ad una bassa incidenza di cancro al seno e una buona salute mentale tra le donne. Oltre a dimostrare dunque la pericolosità dell’aborto per la salute delle donne, la ricerca è molto importante per evidenziare quanto le donne irlandesi stiano beneficiando del divieto all’aborto. In Irlanda infatti è illegale a meno che la gravidanza non metta in rischio la vita della donna. Il fatto che l’aborto sia vietato, che le donne stiano bene, abbiano bassi tassi di mortalità (dati 2005) e il 70% dei cittadini approvi il divieto (dati febbraio 2011), è davvero una situazione rivelatrice delle falsità degli argomenti pro-choice (o pro-death).

lunedì 9 gennaio 2012

Niente Down in Danimarca: vengono uccisi prima


Niente Down in Danimarca. Quando è la follia ad essere perfetta. Nel suo prometeico tentativo di diventare una "società perfetta", la Danimarca sembra procedere a tappe forzate nel progetto di eliminare tutti i soggetti affetti dalla sindrome di Down. Nel 2004 il governo danese ha impresso una possente spinta a questa battaglia eugenetica offrendo la possibilità di ricorrere gratuitamente alle diagnosi prenatali per l’identificazione, e la conseguente eliminazione a mezzo aborto, dei nascituri "difettosi".

venerdì 6 gennaio 2012

Giardino degli angeli: le parole di Paolo Voltaggio

GIARDINO ANGELI, VOLTAGGIO (UDC): «PORTA FRUTTI ATTIVITÀ ASSOCIAZIONI PRO LIFE» (OMNIROMA) Roma, 05 GEN - L'inaugurazione del giardino degli angeli, un prato verde all'interno del cimitero di Trigoria, dove saranno raccolte, per chi lo vorrà, le spoglie o un semplice ricordo dei bambini mai nati, è una buona notizia per la città e sopratutto per l'intensa attività e il tanto amore per la vita delle associazioni pro life. È singolare che fu proprio la visita al cimitero dell'Aquila, poi devastata dal terremoto, che suggerì al Presidente del Centro per la Vita di Roma, Giorgio Gibertini, l'idea di portare anche a Roma un 'giardino dei bambini mai natì. Idea presentata nel 2009, come si legge nel sito del Centro, e fatta propria da vari esponenti del XX Municipio.

giovedì 5 gennaio 2012

Finalmente un cimitero per i bambini non nati anche a Roma

Apprendiamo (ahimè) solo dai giornali della inaugurazione di un "Giardino degli angeli" in XII Municipio, ovvero di un cimitero per i bambini non nati, meglio per i bambini uccisi dall'aborto in Roma, sia esso volontario o involontario.
Dell'utilità di questo spazio ne abbiamo parlato a lungo soprattutto nel 2009 con una serie di articoli, incontri e giungendo anche all'approvazione di un importantissimo ordine del giorno sul tema da parte del consigliere del XX Municipio Marco Petrelli.

Come hai fatto a convincerla a non abortire? Le ho sabotato la sveglia

Come a dire: una sveglia salva la vita. Come hai fatto per convincerla a non andare all’appuntamento in ospedale per abortire?” le richiede attonita la nostra volontaria addetta ai colloqui con le mamme. L’amica (il contatto) guarda la mamma che ha scelto di tenersi i bambini, le prende la mano e ripete: “Ho spostato le lancette dell’orologio, la sveglia non è suonata e quando si è svegliata… era tardi per abortire”.